Colpito con una bottigliata in testa e preso a calci e pugni per rubargli il telefonino
L'aggressore, un 43enne egiziano, è stato rintracciato e arrestato.
Carabinieri del N.O.R. – Sez. Radiomobile di Cremona arrestano un 43enne egiziano per rapina e lesioni personali.
Arrestato 43enne per rapina
Nel pomeriggio del 9 gennaio 2021, personale del N.O.R. - Sezione Radiomobile della Compagnia di Cremona, a seguito di tempestiva attività di indagine e di ricerca, ha rintracciato, a Cremona in Via Dante, e tratto in arresto in flagranza di reato, per rapina e lesioni aggravate, un 43enne cittadino egiziano.
L'aggressione
Lo stesso, pochi minuti prima, nel piazzale della stazione ferroviaria di Cremona, aveva aggredito un commerciante 37enne, suo connazionale, colpendolo al capo con una bottiglia e picchiandolo con calci e pugni e, dopo averlo spintonato a terra, gli ha sottratto uno smartphone “iPhone”, per poi darsi alla fuga. Il prevenuto, dopo una descrizione fornita dalla vittima, è stato fermato mentre cercava di sottrarsi alle ricerche e, durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso del cellulare sottratto al connazionale. Successivi accertamenti hanno permesso di accertare che alla base dell’aggressione vi era un dissidio dovuto ad uno sfratto, per questioni amministrative, relativa ad un’abitazione di cui la vittima era affittuario che, a sua volta, aveva subaffittato all’aggressore.
Frattura all'ulna
Alla vittima, è stata riscontrata una “frattura ulna dx”, giudicata guaribile in giorni 30 salvo complicazioni, dal personale sanitario dell’Ospedale Maggiore di Cremona. L’aggressore è stato dichiarato in stato d’arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Cremona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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