CREMA

Colf infedele raggira anziano e si fa regalare soldi, gioielli e anche un'auto

La truffatrice, una 52enne, è stata però scoperta e arrestata

Colf infedele raggira anziano e si fa regalare soldi, gioielli e anche un'auto
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I Carabinieri di Crema hanno arrestato una donna di 52 anni che deve scontare una condanna definitiva per circonvenzione di persona incapace.

Circonvenzione di incapace

Il pomeriggio di venerdì 5 aprile 2024, i Carabinieri della Stazione di Crema hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di esecuzione di una pena emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona, una donna di 52 anni, pregiudicata.

La donna destinataria del provvedimento dovrà scontare una pena a tre anni di reclusione relativa alla condanna intervenuta presso il Tribunale di Cremona nel 2022, confermata in Corte d’Appello nel 2023, divenuta definitiva ed esecutiva, per circonvenzione di persona incapace, reato commesso dal 2014 al 2019.

L'auto, i gioielli e i preziosi

Nel 2019 si era presentato presso la Stazione Carabinieri di Crema un uomo che aveva denunciato che per assistere il nonno, non più autosufficiente, aveva assunto una colf. Poi, si era accorto di un mutamento caratteriale del parente e aveva capito che qualcosa non andava.

Verificando gli estratti conti dei depositi bancari del nonno, aveva scoperto che l’uomo, in più occasioni, aveva prelevato in contanti una somma complessiva di molte decine di migliaia di euro, aveva comprato alla colf un’autovettura e aveva venduto gioielli e oggetti preziosi, ma non si sapeva che fine avesse fatto il denaro ottenuto.

I successivi accertamenti avevano permesso ai Carabinieri di capire che l’uomo era stato raggirato dalla colf, che per ogni esigenza chiedeva e otteneva denaro dall’anziana vittima. E tutto questo era andato avanti per anni, finché il nipote ha scoperto quanto accaduto.

Rinchiusa in carcere

Nel 2022 era intervenuta la condanna del Tribunale di Cremona per i fatti commessi e accertati. Nel 2023 la Corte di Appello di Brescia aveva confermato la sentenza, divenuta definitiva nello stesso anno.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la relativa pena da scontare, trasmettendo il provvedimento ai Carabinieri della Stazione di Crema che hanno rintracciato la 52enne, accompagnandola alla casa di reclusione di Brescia Verziano.

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