A Cremona i Carabinieri hanno arrestato un 26enne per spaccio di droga dopo aver trovato cocaina, hashish, marijuana e “Purple Drank” in auto e in casa; un altro 26enne è stato segnalato come assuntore (foto di copertina: la droga sequestrata)
Un arresto e una segnalazione
Importante operazione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona, conclusasi con l’arresto di un ragazzo di 26 anni per detenzione di sostanze stupefacenti e la segnalazione alla Prefettura di un coetaneo come assuntore.
Il controllo
Come riportato in un comunicato stampa, sabato 8 novembre 2025, verso l’1.50, una pattuglia della Radiomobile ha fermato un’autovettura in uscita dal casello autostradale di Cremona con a bordo due giovani di 26 anni. Durante il controllo dei documenti, i due hanno mostrato un atteggiamento nervoso, e dall’abitacolo si percepiva un forte odore acre, verosimilmente riconducibile a sostanze stupefacenti.
Cocaina, hashish, marijuana e Purple Drank
I militari hanno quindi perquisito i due uomini e il veicolo. Il conducente è stato trovato in possesso di modica quantità di cocaina, mentre il passeggero aveva hashish. Nell’auto, all’interno di un borsello, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 5 grammi di cocaina, 1 grammo di marijuana, quasi 20 grammi di hashish e due boccette trasparenti contenenti sostanza liquida denominata “Purple Drank”.
Successivamente, le perquisizioni domiciliari hanno portato al ritrovamento, nell’abitazione del conducente, di 74 grammi di hashish, 98 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento.
2 anni di reclusione
Al termine degli accertamenti, il passeggero è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, mentre il conducente, in possesso di tutto lo stupefacente trovato, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona, il 26enne è comparso davanti al Tribunale di Cremona la mattina dell’8 ottobre, dove l’arresto è stato convalidato. È stato condannato a 2 anni di reclusione, a una multa di 4.000 euro e gli sono stati applicati gli arresti domiciliari.