CRONACA

Chiusi due ristoranti di Cremona per lavoro nero e gravi carenze di sicurezza

Trovati dipendenti non solo senza contratto ma anche senza permesso di soggiorno: sanzioni complessive per 29mila euro

Chiusi due ristoranti di Cremona per lavoro nero e gravi carenze di sicurezza

A Cremona due ristoranti sono stati chiusi dopo i controlli dell’Ispettorato del Lavoro: trovati dipendenti in nero, alcuni senza permesso di soggiorno, e gravi carenze nelle misure antincendio. Le sanzioni complessive superano i 29.000 euro.

Controlli nel settore della ristorazione

Nelle giornate del 10 e 11 settembre 2025, personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Mantova-Cremona, insieme al Nucleo Carabinieri, hanno effettuato una serie di verifiche mirate nel comparto della ristorazione. L’operazione ha interessato tre esercizi: due a Cremona e uno a Mantova.

Sospensione delle attività

In tutti i locali controllati è stata disposta la sospensione dell’attività a causa della presenza di lavoro nero. Nel caso del ristorante di Mantova, la chiusura è scattata anche per gravi violazioni in materia di sicurezza.

Dipendenti in nero e senza documenti

Nei due ristoranti di Cremona le irregolarità sono state particolarmente pesanti. In uno dei locali, su sette lavoratori, due sono risultati non solo assunti in nero ma anche privi di regolare permesso di soggiorno. Inoltre, in entrambi i ristoranti mancavano le misure di sicurezza antincendio necessarie a tutelare dipendenti e clienti.

Multe salate

Le sanzioni per poter revocare le sospensioni ammontano a 13mila euro, a cui si sommano prescrizioni in materia di sicurezza per 7.700 euro e ulteriori sanzioni amministrative per almeno 8.400 euro.