Robecco d'Oglio

Chiude la compagna in casa e la picchia, divieto di avvicinamento per il 34enne violento

Il clima di terrore ha travolto anche il figlio della coppia testimone delle aggressioni fisiche che includono schiaffi, pugni, calci e strattoni

Chiude la compagna in casa e la picchia, divieto di avvicinamento per il 34enne violento
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La sua gelosia ossessiva lo ha portato a misure estreme come l'installazione di microspie per controllare la donna.

Ripetuti maltrattamenti

Nel tardo pomeriggio di martedì 1° agosto, i Carabinieri di Robecco d'Oglio sono intervenuti per mettere in atto una misura di tutela nei confronti della sicurezza di una donna vittima di ripetuti maltrattamenti da parte del compagno. Testimone delle violenze del soggetto anche il figlio della coppia.

L'uomo di 34 anni è stato finalmente sottoposto a un divieto di avvicinamento emesso dal Tribunale di Cremona dopo che la donna ha trovato il coraggio di raccontare la verità e di denunciarlo. La storia di questa relazione ha conosciuto un drastico cambiamento dopo la nascita del figlio quando l'uomo è diventato aggressivo senza apparenti motivazioni.

Ciò ha creato un clima di terrore e controllo trasformando la vita della donna in un incubo costante. La situazione è sfociata in un ciclo di maltrattamenti fisici e verbali con l'uomo che accusava ingiustamente la compagna di infedeltà e la sottoponeva a incessante controllo.

La controllava e la picchiava

La sua gelosia ossessiva lo ha portato a misure estreme come l'installazione di registratori e microspie per monitorare le conversazioni della donna. Le aggressioni fisiche, documentate in almeno sei occasioni, includono schiaffi, pugni, calci e strattoni provocando lividi, contusioni e terrore.

L'apice è stato raggiunto quando l'uomo ha impedito fisicamente alla donna di cercare aiuto chiudendola in casa e privandola delle chiavi e del cellulare. Nel frattempo ha continuato a percuoterla pur temendo che i vicini potessero sentire le sue urla. Fortunatamente, la vittima è riuscita a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine.

Divieto di avvicinamento

Nonostante la paura e la riluttanza iniziale a denunciare, la donna ha finalmente raccontato tutto ai Carabinieri di Robecco d'Oglio che hanno raccolto tutte le informazioni necessarie sulle violenze, le minacce e il controllo subito. Dopo la denuncia, l'autorità giudiziaria ha emesso una misura cautelare per proteggere l'incolumità fisica della donna e del figlio.

Il divieto di avvicinamento impedisce all'uomo di frequentare i luoghi frequentati dalla vittima offrendo un respiro di sollievo da mesi di terrore e abusi.

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