Cerca di rubare un computer all'hub vaccinale di Cremona ma viene arrestato

Dopo essere stato colto in flagranza di reato dall’addetto alle pulizie, il 54enne pluripregiudicato lo ha minacciato ripetutamente con violenza.

Bloccato dall'addetto alle pulizie

I carabinieri di Cremona hanno arrestato per tentata rapina impropria un cittadino italiano di 54 anni pregiudicato che presso l’hub vaccinale di via Dante cercava di rubare un pc. Erano le 17.30 di ieri, martedì 27 dicembre, quando la centrale operativa dei carabinieri ha ricevuto una richiesta di intervento.

Presso l’hub vaccinale di via Dante, in quel momento chiuso al pubblico, era stato appena sorpreso un uomo che stava tentando di rubare un computer portatile dagli uffici e aveva minacciato il responsabile delle pulizie che lo aveva visto. Pochi minuti dopo, gli agenti sono arrivati sul posto e hanno individuato l'addetto che aveva sorpreso l’intruso e che aveva fermo vicino a lui.

A quel punto, il responsabile lo ha consegnato ai carabinieri che lo hanno identificato nel 54enne ricostruendo quanto accaduto pochi minuti prima. L’addetto ha riferito che mentre faceva le pulizie al primo piano della struttura ha sentito dei forti rumori giungere dal piano terra. È sceso e ha fatto un giro negli uffici.

L'udienza dell'11 gennaio

Quando è arrivato nel locale dell’accettazione ha sorpreso il 54enne che tentava di portare via un PC portatile cercando di staccare con la forza un cavo di acciaio che lo teneva ancorato alla scrivania. Una volta sorpreso, ha fatto finta di niente e ha provato a
prendere la via d’uscita ma è stato bloccato.

Quando il lavoratore ha chiesto l’intervento dei carabinieri, l’uomo fermato lo ha minacciato di morte se avesse proseguito nella telefonata al 112 mimando il gesto del taglio della gola. L’addetto non si è fatto intimorire e lo ha tenuto fermo fino all’arrivo della pattuglia che lo ha dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida

L'udienza si è tenuta stamattina e si è conclusa con la convalida dell’atto, la sottoposizione del 54enne alla misura dell’obbligo di firma presso la caserma dei carabinieri e il rinvio della decisione all’udienza del prossimo 11 gennaio 2023.