LA PAROLE DEL SINDACO

Caso di meningite nel Cremonese, attivata la profilassi per i contatti stretti

Il sindaco di Torre de’ Picenardi, Marcello Volpi, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati per gestire l'emergenza

Caso di meningite nel Cremonese, attivata la profilassi per i contatti stretti
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Caso di meningite a Torre de' Picenardi, attivata la profilassi e la sorveglianza per i contatti stretti del paziente.

Cado di meningite nel Cremonese

Ieri, 20 novembre 2024, ATS Valpadana ha confermato un caso di meningite a Torre de’ Picenardi, segnalando la situazione sia al sindaco Marcello Volpi che ai gestori di due locali frequentati regolarmente dal paziente contagiato, un uomo di mezza età.

Scattata la profilassi

Le autorità sanitarie hanno agito tempestivamente, rintracciando tutti i contatti stretti del paziente, che sono stati sottoposti alla farmaco-profilassi specifica. Un intervento preventivo attivato per evitare la diffusione della malattia, che ha un periodo di incubazione di 2-10 giorni.

Il commento del sindaco Marcello Volpi

Il sindaco di Torre de’ Picenardi, Marcello Volpi, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati per gestire l'emergenza. In un comunicato, ha dichiarato:

"Il mio primo pensiero, e quello dell’Amministrazione Comunale tutta, va a questa persona, che sta lottando per la vita e che sta vivendo un male doloroso da cui mi auguro possa riprendersi più forte di prima".

Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione tra i commercianti locali, i medici, e i dipendenti comunali.

"Il ringraziamento va in particolare alle attività commerciali del paese, ai negozi, ai bar, a tutti gli esercenti dei locali pubblici del paese, perché hanno aiutato e supportato il mio lavoro e quello di ATS, sia nei primi aiuti al paziente, sia nelle fasi successive di diffusione delle informazioni necessarie per una corretta comunicazione rispetto alle procedure di profilassi attivate presso gli ambulatori medici".

Volpi ha anche voluto rimarcare che, in momenti di emergenza come questo, la solidarietà è fondamentale:

"In momenti come questi, la solidarietà è l'unica risposta possibile, e Torre de' Picenardi ha dimostrato, ancora una volta, la propria umanità e il proprio spirito di comunità solidale. Nessuno, in questa emergenza, ha colpe, sia chiaro. Cercare capri espiatori serve solo a semplificare una situazione complessa e a distogliere l'attenzione dalle azioni costruttive che dobbiamo intraprendere tutti insieme. Ogni decisione è stata presa con la volontà di fare il meglio possibile, considerando le difficoltà del momento. In questo senso, Torre de' Picenardi ha saputo rispondere con grande dignità e senso di responsabilità.

Infine, il sindaco ha ringraziato anche i cittadini che hanno chiesto informazioni in maniera educata e rispettosa, e ha espresso il suo apprezzamento per l’efficienza di ATS e dei medici intervenuti.

"Ringrazio anche quei cittadini che, con garbo,hanno chiesto notizie circa la salute del paziente e che cosa fosse necessario fare in vista della profilassi garantita da ATS.

Infine, ringrazio la stessa ATS per l’impegno, la prontezza e le risorse umane messe in campo per sostenere e supportare la comunità torrigiana, ringrazio i medici intervenuti e la Dottoressa Cecilia Donzelli per il gentile senso di collaborazione dimostrato. Ringrazio allo stesso modo i nostri medici di base, il Dottor Corbani e la Dottoressa Pini, pronti a dare risposte alle tante chiamate e ai messaggi che man mano sopraggiungevano da parte di cittadini ragionevolmente preoccupati".

La malattia

La meningite è una malattia del sistema nervoso centrale con infiammazione delle meningi. Il contagio da meningite non avviene tramite contatti occasionali, ma solo attraverso interazioni ripetute con la persona colpita da meningococco. I principali sintomi della malattia includono febbre elevata, vomito, mal di testa e rigidità del collo.

Quella virale, detta anche meningite asettica, è la forma più comune; di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell'arco di 7-10 giorni. La forma batterica, invece, è più rara ma estremamente più grave e può avere anche conseguenze letali.

Possono causare la meningite alcuni tipi batteri. Il più noto è il meningococco, che può essere di vari ceppi: il tipo C è il più aggressivo (23% tasso di letalità), ma ci sono anche i ceppi A, B, Y e W135 (12% tasso di letalità).

Altri batteri che possono causare la meningite sono: lo pneumococco (10% tasso di letalità), l'emofilo influenzale, il bacillo della tubercolosi, gli stafilococchistreptococchi e batteri coliformi.

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