Caso di febbre Dengue a Soncino, giovane in ospedale: avviata la disinfestazione
Intervento straordinario nel quartiere Brolo per contenere la diffusione della malattia trasmessa dalle zanzare

Un giovane residente a Soncino è stato ricoverato con sintomi di Dengue, senza aver viaggiato all’estero, segnando il primo caso locale nel Cremasco. In risposta, il Comune ha attivato un intervento straordinario di disinfestazione per contenere la diffusione della malattia trasmessa dalle zanzare.
Caso di febbre Dengue a Soncino
E' allerta sanitaria a Soncino dove un giovane è stato ricoverato in ospedale con sintomi di Dengue, malattia virale trasmessa dalle zanzare, pur non avendo mai lasciato l’Italia né viaggiato in paesi a rischio. Questo primo caso “autoctono” ha spinto le autorità a mettere in campo misure immediate e drastiche per evitare la diffusione dell’infezione.
Avviata la disinfestazione
In seguito alla segnalazione, le autorità sanitarie hanno immediatamente reagito per contenere il potenziale focolaio. Su richiesta dell’Ats, il Comune di Soncino ha attivato un’operazione straordinaria di disinfestazione che ha coinvolto l’intero quartiere Brolo e le vie limitrofe.
Così, dalle prime ore dell’alba di oggi (lunedì 21 luglio 2025) e fino a tarda notte, squadre specializzate, supportate dalla Polizia locale, stanno lavorato senza sosta in via Brolo, via Nobilini, via Einaudi, via San Francesco, via Merighi, via Benzi, via della Seta, via delle Filatrici, via dei Gelsi, via don Milani e piazza della Costituzione. L’intervento non si è limitato agli spazi pubblici, ma ha riguardato anche aree private come cortili, giardini, terrazzi e piazzali.
Per assicurare l’efficacia della disinfestazione e la sicurezza dei residenti, è stato richiesto a tutti di restare al chiuso con porte e finestre ben sigillate, di spegnere impianti di ventilazione e di mettere in sicurezza gli animali domestici.
L'importanza di un monitoraggio costante
Il caso di Soncino evidenzia come la Dengue, fino a oggi legata principalmente ai viaggi internazionali, possa ora rappresentare una minaccia anche per chi non si sposta all’estero, sottolineando l’importanza di un monitoraggio costante e di interventi tempestivi per prevenire la diffusione di malattie trasmesse da vettori come le zanzare.