Carmelo Longhitano muore a 51anni a lavoro, i messaggi di cordoglio dei Sindaci
I funerali si svolgeranno sabato 11 gennaio 2025 all'interno del comune bresciano
Carmelo Longhitano, 51enne di Roccafranca, ha perso la vita in un tragico incidente verificatosi sul posto di lavoro nella giornata di ieri, mercoledì 8 gennaio 2025, mentre effettuava dei lavori nel comune Trescore Cremasco. La sua tragica scomparsa ha scosso l'intera sua comunità, compreso il Primo Cittadino.
Incidente mortale a Trescore Cremasco
Il titolare dell'impresa Edil CM si trovava nel Cremonese per effettuare dei lavori all'interno ed all'esterno del capannone della carrozzeria Villa, Nichetti e Pertusi situata in viale Risorgimento 19. Lui, insieme ad i suoi colleghi, aveva montato le ringhiere sul tetto per delineare la zona in cui si sarebbero svolti poi i lavori.
Giunto sul tetto per controllare il posizionamento delle ringhiere e valutare il da farsi, i pannelli di coibentazione legati l'uno all'altro hanno ceduto, creando un buco da cui è caduto da un'altezza di 5 metri. Dopo la caduta, Carmelo Longhitano si è subito rialzato per poi crollare definitivamente a terra.
Tutti i colleghi presenti sono corsi in suo aiuto, allertando il 118 che comunicava loro di non muovere in alcun modo il suo corpo per non aggravare le sue condizioni. I sanitari dell'ambulanza, arrivati poi in via Risorgimento, hanno tentato in ogni modo di rianimarlo, per poi constarne il decesso sul posto. Inutile anche la richiesta d'intervento dell'elisoccorso, rientrato subito dopo la sua morte.
La tragica scomparsa
Erano circa le 14:30 quando Carmelo Longhitano è precipitato dall'altezza di 5 metri. Solo pochi minuti prima sul posto era arrivato il titolare della carrozzeria, Giacomo Nichetti, il quale è rimasto terribilmente scosso dall'accaduto.
Giacomo Nichetti ha deciso di raccontare in breve l'episodio alla redazione di Prima Cremona:
"Eravamo dall'altra parte, abbiamo sentito questo tonfo e ci siamo avvicinati al capannone. Era sdraiato per terra e cercava di alzarsi. Abbiamo chiamato la Croce Rossa e ci han detto di tenerlo fermo. Così abbiamo fatto fino al loro arrivo."
"C'era mio figlio e un ragazzo che è rimasto lì a parlargli fino all'arrivo dei soccorsi, c'era un po' di gente insomma. Poi sono arrivate circa 50 persone tra soccorsi e Carabinieri. Io sono arrivato alle 14:10, dalle 14:30 alle 15 sono arrivati tutti. Ho visto pochissimo perché guardando queste cose svengo pure io. " conclude Giacomo Nichetti.
Il saluto del Sindaco
Questa tragedia ha scosso l'intera comunità cremonese, compreso il Primo Cittadino di Trescore Cremasco, il quale si stringe alla famiglia della vittima insieme all'Amministrazione Comunale.
"È una tragedia, io e l'Amministrazione Comunale ci uniamo al dolore della famiglia, della moglie e delle due figlie. Questi sono episodi bruttissimi che arrivano d'improvviso. Perdere un padre ed un marito è difficile, per questo siamo vicini a loro." afferma il Sindaco di Trescore Cremasco.
Insieme a lui anche il Primo Cittadino di Roccafranca - comune di provenienza della vittima- , Marco Franzelli, esprime la sua estrema vicinanza alla famiglia. Ricorda Carmelo Longhitano come un uomo buono e vicino alla comunità, oltre ad essere un grande lavoratore.
L'intera famiglia partecipava attivamente agli eventi proposti sul territorio, nonostante la loro riservatezza si sono sempre mostrati attenti e gentili.
"È una notizia che ci ha scosso e sconvolto, come Amministrazione Comunale ci stringiamo intorno alla famiglia. Tutta la comunità è in lutto per questa perdita, per questo parteciperemo ai funerali che si terranno sabato pomeriggio. Hanno scelto una sepoltura al Campo Santo di Roccafranca. Lascia due figli ed una moglie, oltre al parenti che vivono in questi dintorni. È una notizia che mette tutti a dura prova. " afferma il Sindaco Marco Franzelli.