CRONACA

Blitz nei locali pubblici: al setaccio un locale notturno, una discoteca e un centro massaggi

I Carabinieri scoprono impianti antincendio non funzionanti, carenze igieniche e lavoratori in nero

Blitz nei locali pubblici: al setaccio un locale notturno, una discoteca e un centro massaggi

Nella notte tra il 13 e 14 settembre 2025, i Carabinieri di Cremona hanno effettuato controlli straordinari sul territorio identificando 545 persone e 181 veicoli. Sottoposti a verifiche anche i locali pubblici.

Controlli straordinari

Nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 settembre 2025, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona hanno messo in campo un massiccio servizio di controllo del territorio. Sono state impiegate 24 pattuglie, per un totale di 67 militari, anche in abiti civili, con l’obiettivo di garantire sicurezza e prevenire episodi di violenza o comportamenti pericolosi.

I controlli si sono concentrati soprattutto sulle principali vie di comunicazione, nelle piazze, nei luoghi di aggregazione giovanile e nei locali notturni, dalle 22:00 fino alle 4:00 del mattino, per prevenire risse, vandalismi e aggressioni.

545 persone identificate

Durante il servizio straordinario, sono state identificate 545 persone, molte delle quali già note alle forze dell’ordine. Sono stati verificati 181 veicoli, con il bilancio di un arresto, tre denunce, quattro segnalazioni alla Prefettura e quattro patenti ritirate.

Verifiche nei locali pubblici

I Carabinieri del NAS hanno effettuato controlli mirati su diversi locali pubblici, tra cui una discoteca, un centro massaggi e un locale notturno.

Nel locale notturno, è stata riscontrata l’omessa manutenzione degli impianti antincendio: il titolare è stato denunciato per violazione della normativa di sicurezza.

Nella discoteca, invece, sono state rilevate carenze igienico-sanitarie, che hanno portato a una sanzione amministrativa di 2mila euro. Inoltre, due lavoratori “in nero” sono stati scoperti dall’Ispettorato del Lavoro, con l’irrogazione di una multa di diverse migliaia di euro e la possibilità di sospensione dell’attività in caso di mancata regolarizzazione.

L’operazione rappresenta un esempio di intervento coordinato tra Carabinieri, NAS e Ispettorato del Lavoro, volto a garantire sicurezza sulle strade e nei locali pubblici, prevenendo rischi per i cittadini e sanzionando comportamenti illeciti.