Cappella Cantone

Beccato mentre ruba secchi di vernice, 23enne cerca di nascondersi buttandosi in una siepe

Dopo averlo bloccato, i Carabinieri lo hanno accompagnato in caserma a Cremona dove lo hanno denunciato per tentato furto aggravato

Beccato mentre ruba secchi di vernice, 23enne cerca di nascondersi buttandosi in una siepe
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In auto aveva dieci secchi di vernice che aveva appena rubato in una ditta abbandonata di Cappella Cantone ed era pronto a caricarne altri quattro.

Colpo al capannone abbandonato, 23enne denunciato

Nel corso della serata di venerdì 25 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Pizzighettone hanno sventato un tentativo di furto in una ditta dismessa nella zona industriale di Cappella Cantone, in provincia di Cremona. La pattuglia era impegnata nel consueto controllo del territorio, intorno alle 22, quando ha notato movimenti sospetti nelle vicinanze di un capannone.

L'edificio, ormai abbandonato, è noto alle forze dell'ordine per precedenti episodi di furto. Durante la perlustrazione, i militari hanno avvistato un’auto parcheggiata vicino alla recinzione della ditta. Proprio in quell’istante, un giovane, sorpreso dalla luce dei fari della pattuglia, ha cercato di nascondersi lanciandosi in una siepe adiacente alla struttura.

In auto aveva secchi di vernice rubati

Nonostante il tentativo, i Carabinieri sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo. Il sospettato, un ragazzo di 23 anni con precedenti di polizia a carico, è stato identificato e trovato visibilmente nervoso. Era infangato e bagnato, segno che si trovava sul posto da diverso tempo nonostante la pioggia.

All'interno della sua macchina, i militari hanno trovato i sedili posteriori abbattuti e dieci secchi di vernice di medie dimensioni. Altri quattro secchi identici erano stati lasciati vicino alla recinzione, pronti per essere caricati. I militari hanno quindi eseguito un sopralluogo all'interno del capannone scoprendo un bancale dal quale erano stati prelevati i secchi.

La refurtiva è stata restituita al titolare della ditta che, sebbene non più attiva, continua a essere proprietario dei beni presenti nel capannone. Il 23enne, invece, è stato accompagnato alla caserma di Cremona e denunciato per tentato furto aggravato.

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