Bancarotta fraudolenta e riciclaggio, 50enne finisce in carcere
Deve scontare quasi quattro anni e otto mesi di reclusione
I Carabinieri di Vailate hanno arrestato un uomo di 50 anni che deve scontare un cumulo di due condanne per reati finanziari.
Arrestato 50enne
Il pomeriggio di giovedì 30 maggio 2024, i Carabinieri della Stazione di Vailate hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di esecuzione di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Bergamo, un uomo di 50 anni, pregiudicato.
4 anni e 8 mesi di reclusione
Il destinatario del provvedimento dovrà scontare un cumulo di pena complessivo a quasi quattro anni e otto mesi di reclusione, per una serie di condanne intervenute dal 2018 e ora divenute definitive ed esecutive, per emissione fraudolenta di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti, bancarotta fraudolenta e riciclaggio, reati commessi dal 2017 in avanti in provincia di Bergamo.
Reati di natura fiscale
L’uomo nel 2017 era stato indagato, insieme ad altre persone, perché accusato di aver creato fittiziamente delle società al fine di commettere reati di natura fiscale, riciclandone i relativi proventi illeciti. Erano state emesse fatture per operazioni inesistenti relative a fittizie cessioni di beni, noleggi di attrezzature e somministrazioni illecite di manodopera avvalendosi di operai assunti solo formalmente, subendo nel 2021 una condanna definitiva a quattro anni di reclusione e ad alcune sanzioni accessorie di carattere interdittivo.
Inoltre, nel 2018 era stato denunciato per bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento di un consorzio edile. L’uomo aveva distratto somme per alcune centinaia di migliaia di euro tramite operazioni bancarie che non avevano trovato alcuna giustificazione contabile e delle autovetture intestate al consorzio, che non erano mai state consegnate al curatore fallimentare. Per questo fatto, nel 2020 era stato condannato dal Tribunale di Bergamo a un anno di reclusione.
Ordine di carcerazione
La somma delle condanne era pari a cinque anni, ma, tenuto conto del periodo già trascorso in stato di detenzione, la pena è stata rideterminata in quasi quattro anni e otto mesi di reclusione ancora da scontare. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo ha emesso l’ordine di carcerazione e il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Vailate che hanno rintracciato il 50enne e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona.