Bambino di 6 anni colpito da arresto cardiaco a scuola, inutili i tentativi di rianimazione

Nonostante i numerosi tentativi di rianimazione, un bambino di 6 anni colpito da un malore improvviso mentre i trovava all'interno della mensa scolastica di una scuola elementare di Cremona, si è spento nella giornata di ieri, giovedì 26 settembre 2024.

Muore a soli 6 anni

Il tragico episodio riale a lunedì 23 settembre 2024, quando il piccolo alunno si trovava all'interno della scuola elementare Bianca Maria Visconti.

Era insieme ai compagni, stava mangiando in mensa, quando all'improvviso un malore lancinante lo ha costretto a terra senza conoscenza.

Gli insegnati lo hanno tempestivamente raggiunto ed hanno prontamente avvisato i medici del 118 arrivati poi sul posto insieme agli agenti di Polizia ed ai genitori del bambino, precedentemente avvisati. Nonostante i numerosi tentativi di rianimazione messi in atto dai sanitari delle ambulanze, il piccolo alunno non ha ripreso conoscenza.

Per questo motivo è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso che ha raggiunto la scuola atterrando nel piazzale di quest'ultima, per poi accompagnarlo all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I medici hanno fatto il possibile per salvargli la vita ma purtroppo, nella giornata di ieri, il bambino di soli 6 anni si è spento ed i sanitari ne hanno solo potuto constatare il decesso. Le condizioni gravissime e l'estesa emorragia cerebrale non gli hanno lasciato scampo.

Tragedia alla scuola elementare

Sono sconvolti tutti gli insegnati della scuola elementare di Bianca Maria Visconti, sconvolta anche la dirigente dell’istituto comprensivo Cremona4 Barbara Azzali. Una tragedia senza precedenti quella avvenuta lunedì mattina a Cremona, la quale ha scosso l'intera comunità cremonese.

L'arresto cardiocircolatorio lo aveva costretto a terra e da quel momento il bambino non ha più preso conoscenza. Giunti sul posto anche i genitori degli alunni presenti che, avendo appreso la notizia, sono corsi a scuola preoccupati per l'incolumità dei propri figli.