Bambino di 10 anni si allontana dalla madre e si perde, rintracciato da due agenti della Polizia

Attimi di paura nei pressi di un supermercato di Crema dove un bambino di 10 anni si allontana dalla madre: due agenti lo ritrovano spaesato e impaurito in via Dogali.

Bambino si perde

Erano quasi le 20 quando, nei pressi di un supermercato di Crema una madre perde di vista il figlio: un bambino di dieci anni, affetto da disturbi neuropsichiatrici, si era improvvisamente allontanato, facendo perdere le proprie tracce.

La donna, comprensibilmente in preda al panico, ha contattato la Sala Operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema, segnalando la scomparsa del bambino. Le difficoltà per rintracciarlo erano evidenti fin da subito: il piccolo, infatti, non era in possesso di un telefono cellulare e non conosceva la zona.

Le ricerche

Gli agenti della squadra Volante sono intervenuti immediatamente, raggiungendo il supermercato “Daily Market” e attivando le operazioni di ricerca. Dopo aver perlustrato senza successo le vie limitrofe, le ricerche sono state estese ad altre aree della città, in una corsa contro il tempo.

La svolta positiva è arrivata nei pressi dell’Istituto scolastico “L. Pacioli”, in via Dogali. Qui gli operatori hanno notato un bambino che, alla vista della Polizia, ha cercato di nascondersi. Era lui.

Il rintraccio

Il minore appariva visibilmente spaventato, con lo sguardo perso e incapace di parlare. Gli agenti si sono avvicinati con delicatezza, cercando di rassicurarlo: gli hanno mostrato l’auto della Polizia, parlato con tono empatico e gli hanno raccontato quanto la mamma fosse preoccupata e desiderosa di riabbracciarlo.

Le parole degli operatori hanno avuto effetto. Il piccolo si è calmato e, poco dopo, è stato finalmente riconsegnato alla madre, che non ha trattenuto la gratitudine per il tempestivo intervento degli agenti, l’Agente Scelto Piero Di Beo e l’Agente Viviana Miceli.

Il lieto fine

L’episodio, conclusosi con un abbraccio tra madre e figlio, è l’ennesima testimonianza dell’importanza del lavoro svolto quotidianamente dalle forze dell’ordine: non solo efficienza operativa, ma anche capacità di entrare in sintonia con i più fragili.