Bambina uccisa a Cremona: il padre andrà in carcere
Il giudice per le indagini preliminari non crede alla versione dei fatti dell'ivoriano 37enne.

Bambina uccisa a Cremona: andrà in carcere Jacob Kouao Danho, il padre della piccola Gloria uccisa a coltellate lo scorso 22 giugno.
Bambina uccisa a Cremona: il padre andrà in carcere
E' stato interrogato per la seconda volta Jacob Kouao Danho, l'ivoriano 37enne che sabato scorso ha ucciso la figlioletta di appena due anni con due coltellate. Un interrogatorio nel quale Jacob ha confermato la sua precedente versione dei fatti: "Siamo stati aggrediti da un bandito che voleva rapinarci: mi ha ferito e ha ucciso la mia bambina”.
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Omicidio aggravato
Ma il Gip non gli crede. E in un fascicolo di tredici pagine attribuisce tutte le responsabilità all'ivoriano accusandolo di omicidio aggravato dalla premeditazione. Prima di uccidere la piccola Gloria, lungo il tragitto verso casa, le avrebbe comprato anche dei lecca lecca.
Il Gip descrive l'atteggiamento di Jacob nei confronti della morte della figlia, di assoluta indifferenza. L'uomo, negli ultimi tempi era diventato violento. Frequenti i litigi con la compagna. Generati dal fatto che lui spediva i soldi in Costa d’Avorio ai tre figli, avuti da una precedente relazione.
A Febbraio l’aveva anche picchiata, fino a lesionarle un timpano. E ora per Jacob, una volta dimesso dall’Ospedale Maggiore di Cremona, si apriranno le porte del carcere.
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