Badante omicida Canneto: era bipolare. Oggi i funerali di Paola Beretta

Stando alle indiscrezioni la donna era in cura da 5 anni, ma recentemente aveva interrotto la cura farmacologica che teneva la malattia sotto controllo.

Badante omicida Canneto: era bipolare. Oggi i funerali di Paola Beretta
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Badante omicida di Canneto sull’Oglio: pare che la donna fosse afflitta da bipolarismo e che non prendesse più i farmaci, questo il motivo del raptus?

Badante omicida di Canneto sull’Oglio

Dopo il raptus che ha sconvolto la Bassa, si indaga ora sulle condizioni psichiche della badante Joanna Barbara Chmurzynska, arrestata per omicidio e gravi lesioni in seguito alla mattanza compiuta ai Musei Civici di Canneto sull’Oglio. Tragico il bilancio di quei 30 minuti di follia in cui la 57enne, che è entrata come una normale turista al museo civico di Canneto, ha poi sfogato tutta la sua violenza sui presenti. Aveva due grossi coltelli da cucina e ha iniziato a infierire contro chiunque fosse sul suo cammino. Pugnalata al cuore la 54enne Paola Beretta, bibliotecaria, che ha purtroppo perso la vita quasi sul colpo. I feriti sono Davide Malinverni, 30 anni, volontario della protezione civile, e Antonio Barisani, 65 anni, origini cannetesi e residente a Cremona.

Bipolarismo e precedenti

Pare inoltre che la follia di Joanna fosse iniziata la notte precedente, quando aveva tentato di ammazzare con il medesimo modus operandi una 32enne incrociata a un distributore di sigarette. Fortunatamente la giovane Paola Visini ha avuto la meglio nello scontro fisico, riuscendo a salvarsi la vita. L’agghiacciante aggressione è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza.

 

Ieri, martedì 4 settembre, al termine dell’interrogatorio di garanzia, il giudice per le indagini preliminari Matteo Grimaldi ha convalidato l’arresto per Joanna Barbara Chmurzynska, e ordinato la custodia cautelare in carcere. Accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore Cataldo Giosué, ha disposto il trasferimento della polacca in una struttura detentiva con una sezione speciale per infermi e minorati psichici. La badate era da cinque anni in cura per bipolarismo, una patologia che necessita un costante supporto professionale e farmacologico: negli ultimi tempi, però, aveva interrotto la terapia farmacologica. Quando la figlia, residente in Sicilia, ha intuito che la madre aveva arbitrariamente sospeso le cure l’aveva pregata di tornare in Polonia a curarsi. Vani tutti i tentativi di arginare la situazione da parte della figlia, Joanna continuava a muoversi tra Italia e Polonia, per sostituire le colleghe in vacanza.

Funerali Paola Beretta

Oggi è il giorno in cui Paola Beretta riceverà l’ultimo saluto dalla comunità. Disposto il lutto cittadino in memoria di Paola: 30 anni a servizio di Canneto come dipendente e responsabile di servizi comunali, ma anche come animatrice e volontaria della vita sociale e culturale. Da questa mattina alle 9.30 la chiesa parrocchiale accoglierà la salma di Paola per chiunque desideri portarle un ultimo saluto. Alle 15 ci sarà poi la cerimonia funebre. Intanto il “suo” museo, che resterà chiuso fino al 28 settembre, si sta organizzando per dedicare uno spazio in memoria di lei.

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