Assembramenti e disturbo della quiete pubblica: controlli nei locali di Rivolta d'Adda
Controllate 45 persone, una decina di veicoli e tre bar tutti nel centro cittadino.
Nel corso del fine settimana i carabinieri delle Stazioni di Rivolta d’Adda e Crema, dei carabinieri del NAS di Cremona, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cremona e del Nucleo Cinofili di Orio al Serio (BG) hanno effettuato dei controlli nei locali pubblici di Rivolta d’Adda dove spesso sono stati segnalati assembramenti, fenomeni di disturbo della quiete pubblica ed episodi criminosi che hanno destato preoccupazione tra la popolazione.
Controlli nei locali
Sono state controllate 45 persone, una decina di veicoli e tre bar tutti nel centro cittadino. Nel primo bar controllato il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per alcune violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, con applicazione della sospensione dell’attività imprenditoriale, ed è stato sanzionato per avere impiegato manodopera senza regolare contratto di lavoro, per non avere attuato le misure di contenimento del contagio da Covid-19 per lo svolgimento in sicurezza delle attività commerciali, per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e per la mancata registrazione di locali in uso all’attività commerciale. E’ pari a circa 8.000 euro il totale delle sanzioni elevate.
Nel secondo bar è stata elevata una sanzione da 800 euro perché il titolare è stato trovato al lavoro senza avere la prevista certificazione verde e per lui si trattava della seconda volta. La recidiva prevede infatti il raddoppio della sanzione amministrativa.
Nel terzo bar sono state elevate due sanzioni da 400 euro ciascuna per assenza di igienizzanti e cartellonistica specifica in materia di Covid-19.