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AD AGNADELLO
Arrestato spacciatore ad Agnadello: trovato con cocaina e 36mila euro in contanti
Segnalati quali assuntori due acquirenti italiani.
I Carabinieri arrestano un cittadino rumeno per spaccio di sostanze stupefacenti e segnalano alla Prefettura come assuntori due acquirenti italiani. Inoltre tutte e tre vengono sanzioni per non aver rispettato le “misure anti COVID-19”.
La cessione della cocaina
Nell’ambito dei servizi messi in atto per verificare il rispetto delle misure anti COVID-19, nel pomeriggio di ieri 22 aprile 2020 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Crema e della Stazione di Rivolta D’Adda hanno proceduto al controllo in Agnadello di un cittadino rumeno di 34 anni, il quale poco prima aveva ceduto una dose di cocaina ad un quarantaseienne italiano della zona.
36mila euro in contanti
Le successive perquisizioni personale e presso l’abitazione del cittadino rumeno hanno fatto rinvenire un totale di 50 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina oltre a circa 36mila euro in contanti, provento dell’attività di spaccio, tutto il necessario per il confezionamento e un bilancino elettronico di precisione.
L'arresto
Il cittadino romeno è stato arrestato a conclusione delle attività di Polizia Giudiziaria e tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa della direttissima di oggi 23 aprile 2020.
Conclusa la “direttissima”, nel corso della quale è stato convalidato l’arresto, l’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in seguito al rinvio dell’udienza, chiesto per il “termine a difesa”, fissata per il prossimo 14 maggio 2020.
Due uomini segnalati
Il quarantaseienne italiano fermato dopo l’acquisto della sostanza stupefacente e un altro italiano trentaquattrenne di Caravaggio (BG), che aveva raggiunto anch’esso l’abitazione del rumeno per l’acquisto dello stupefacente, sono stati segnalati alle competenti Prefetture quali assuntori sostanze stupefacenti.
Sanzionati per il non rispetto misure anti Covid
Inoltre a tutti e tre i soggetti è stata contestata la violazione amministrativa prevista dal D.l. 25 marzo 2020 n. 19 “misure anti COVID-19” in quanto risultati inottemperanti alle misure previste per il contenimento della pandemia trovandosi fuori dalla propria abitazione e/o Comune di residenza senza comprovate esigenze.
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