Arrestato noto personaggio del Cremonese soprannominato la Biglia interista
Protagonista del mondo della notte Cremonese, produttore musicale e spacciatore particolarmente attivo.
Arrestato noto personaggio della vita notturna Cremonese.
Arrestata la "Biglia interista"
Nel corso della notte è stato arrestato in flagranza, per il reato di spaccio, un 26enne disoccupato nato e residente a Cremona. Intorno alle 05.00 circa, è stato notato transitare in via Castelforte, alla guida di un’utilitaria, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato sorpreso a detenere, una dose di cocaina e quasi 500 euro in contanti. Agli agenti il giovane era già noto, così come negli ambienti degli assuntori di sostanze stupefacenti della città di Cremona. Si tratta di un assiduo frequentatore di “rave party” ed eventi musicali, in particolare quelli organizzati dai centri sociali, dove risulta esserne un’attivista ed occuparsi spesso della “produzione” musicale.
Perquisizione domiciliare
Sottoposto a perquisizione domiciliare. B.M. - soprannominato come la “Biglia interista”, sia per la sua squadra di calcio del cuore (tanto da tenere una sciarpa dell’Inter ben visibile sul cruscotto dell’auto) e soprattutto per non confonderlo con Lucas Biglia, il giocatore argentino titolare del Milan, soprannominato “El principito” - l’operazione ha dato esito positivo. I sospetti e le voci circa l'attività di spacciatore del ragazzo hanno trovato conferma. Nella sua camera da letto, sopra un mobiletto sono stati rinvenuti due barattoli di vetro contenenti circa un etto e mezzo di marijuana, tutte infiorescenze che normalmente sono la parte con maggior principio attivo delle piante di cannabis. In un altro barattolo di vetro sono stati trovati 5 cubetti di vari tipi di hashish per un peso di circa 50 grammi ed inoltre vario materiale atto al taglio ed al confezionamento delle sostanze stupefacenti, tra cui due “grinder” metallici, dei piccoli tritatori utilizzati negli ambienti dei “fumatori” della marijuana per rendere la sostanza più fina e ricavare il cosiddetto “nettare” o “olio di Maria” dalla macinazione delle infiorescenze. In questo ultimo caso l’olio viene spalmato sulle “cartine” utilizzate dai fumatori così come, recentemente i militari di Cremona, hanno scoperto che spesso viene utilizzato come unguento o sui “burro cacao” utilizzati dalle ragazze che ne fanno uso per labbra.
"Appena sfornata"
La perquisizione domiciliare, ha consentito inoltre di rinvenire all’interno del soggiorno, ben occultato in un cassetto, segnatamente all’interno di una custodia di un libro, un “panetto” di hashish con la dicitura “freshly baked”, una qualità di hashish molto morbida ed “oleosa”, chiamata “l’appena sfornata” dalla traduzione letterale dall’inglese, utilizzata anche per il confezionamento di alimenti a base di hashish. Una qualità dal principio attivo molto alto, dovendo resistere eventualmente anche alle temperature di cottura e venduta ad un prezzo elevato. Il 26enne ha dichiarato che essendo disoccupato si trattava dell'unico mezzo di sostenamento. Espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma “S. Lucia” per il conseguente processo con rito per direttissima, previsto per la giornata odierna. Continuano gli accertamenti finalizzati ad individuare i clienti di “BIGLIA”, quasi tutti orbitanti nel mondo dei rave party e dei centri sociali.
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