Cronaca

Alessandro Fiori infarto ipotesi che non convince

E' evidente che a Istanbul si punti a dimostrare la versione della caduta accidentale, legata al presunto infarto, che spiegherebbe così le lesioni alla testa. 

Alessandro Fiori infarto ipotesi che non convince
Cronaca Cremona, 03 Aprile 2018 ore 10:11

Alessandro Fiori infarto: a Istanbul paiono sempre più orientati su questa ipotesi che, però, non convince.

Alessandro Fiori infarto

Mentre la procura di Roma indaga per omicidio, la stampa turca insiste sull'ipotesi infarto. A corroborare la teoria sarebbe il malore accusato dal 33enne poche ore prima di sparire. Fiori è stato soccorso e portato in ospedale, dal quale è uscito però poco dopo, come testimoniano le videocamere di sorveglianza.

Il mistero del cranio fracassato

Il cranio fracassato e il mistero su cosa potrebbe aver provocato le ferite restano due punti focali. A dare l’allarme, vedendo il corpo riaffiorare dalle acque, sarebbero stati dei passanti. Il cadavere ripescato e immediatamente trasferito presso l’istituto di medicina legale è stato oggetto di indagini mediche allo scopo di comprendere se le profonde ferite al cranio siano state inferte, oppure si tratti della conseguenza del fluttuare delle onde che l’hanno portato a sbattere ripetutamente sugli scogli. E' evidente che a Istanbul si punti a dimostrare la versione della caduta accidentale, legata al presunto infarto, che spiegherebbe così le lesioni alla testa.

I dubbi

Per procurarsi delle ferite così profonde Alessandro avrebbe dovuto precipitare da un'altezza considerevole a picco sulla scogliera, che in quella zona non risulta esserci. I dubbi sull'ipotesi infarto e relativa caduta accidentale nelle acque del Bosforo continuano ad essere molti, nonostante la stampa turca paia convinta.

Doppia autopsia

L’autopsia sul corpo del manager italiano è già stata eseguita ma per i risultati definitivi servirà ancora tempo, forse addirittura alcuni mesi. Ora che la salma è rientrata in Italia pare sia in programma un secondo esame autoptico anche nel nostro Paese. Proprio per questo motivo è stato spostato il funerale, inizialmente programmato per il lunedì di Pasquetta. La priorità, prima dell'ultimo addio, va alla ricerca della verità.

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