Il 19 e 20 ottobre a Cremona torna il Festival della Mostarda
La kermesse gastronomica torna in città con una edizione ricca di novità.
Al via la 5ª edizione del Festival della Mostarda: appuntamento a Mantova il 13 ottobre e a Cremona il 19 e 20 ottobre 2019.
Il festival della mostarda
La mostarda, grande classico della tradizione gastronomica lombarda, torna protagonista a Mantova e a Cremona in occasione della 5ª edizione del Festival della Mostarda per due weekend all’insegna di tante novità e iniziative collaterali.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, l’evento nato dalla collaborazione fra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e le Camere di Commercio di Cremona e di Mantova, con il supporto dei Comuni di Cremona e di Mantova, della Strada del Gusto Cremonese, del Touring Club, dell’Accademia Italiana della Cucina, della Federazione Italiana Cuochi, dell’Unione Cuochi di Regione Lombardia, dell’ERSAF – Regione Lombardia e dell’Istituto “Luigi Einaudi”, intende riportare all’attenzione un prodotto antico della cucina lombarda rivisitato in chiave moderna attraverso due weekend consecutivi all’insegna di degustazioni, show cooking e cultura.
Nei luoghi più suggestivi di entrambe le città i visitatori saranno accolti da un fitto calendario di iniziative per riscoprire non soltanto il patrimonio culinario ma anche quello artistico nella cornice di due delle più belle mete della regione Lombardia.
La 5ª edizione del Festival
L’intento della quinta edizione è proprio quello di valorizzare il territorio e gli aspetti storico-culturali che fanno di un prodotto un’eccellenza gastronomica di rilevante importanza per la tradizione italiana.
Si comincia da Mantova domenica 13 ottobre 2019 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con la Mostra mercato e le degustazioni a base di mostarda presso la Loggia del Grano di Palazzo Andreani dove saranno presenti aziende provenienti da diversi territori lombardi che proporranno le loro eccellenze gastronomiche declinate sia nelle ricette della tradizione sia nelle forme della ricerca e innovazione di questo prodotto culinario versatile e apprezzato in Italia e all’estero.
Nel weekend successivo, sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019, il Festival si sposterà nella cornice di Cremona con l’apertura del Villaggio della Mostarda e del Palamostarda nei Giardini Pubblici di Piazza Roma, dove non mancheranno numerose iniziative dedicate ai visitatori di tutte le età tra cui show cooking, degustazioni, musica dal vivo, laboratori per bambini Mostarda Kids e talk show.
Non solo mostarda
Principale novità di questa edizione del Festival della Mostarda è la partnership con Explora e InLombardia che offrirà ai visitatori l’opportunità di scoprire il patrimonio artistico e culturale di due mete imperdibili della regione e di ricevere un timbro sul Passaporto #inLombardia.
Presso le postazioni dedicate, presenti durante le giornate della manifestazione, a Mantova e a Cremona, i visitatori potranno condividere i momenti più belli dell’evento utilizzando gli hashtag #ilPassaporto e #inLombardia.
L’edizione 2019 si tinge di verde
Per la prima volta ERSAF (Ente di Regione Lombardia per i Servizi all’agricoltura e alle Foreste) partecipa al Festival della Mostarda.
Accogliendo la richiesta pervenuta dalla Camera di Commercio di Cremona, fornirà una ventina di piante alle iniziative in programma a Cremona. Sarà un vero e proprio ‘bosco della mostarda’ dove nei giardini di Piazza Roma accanto al Palamostarda, si potranno ammirare gli alberi da frutto di pere e mele: elementi fondamentali per la Mostarda. Una presenza importante questa perché gli arbusti conservati oggi nel vivaio di Curno (BG) gestito da ERSAF, provengono dal sito di EXPO MILANO 2015: l’evento più importante, su scala planetaria, che ha messo al centro dell’attenzione il cibo. Le piante che arriveranno nella città lombarda rappresentano così una congiunzione ideale, ma anche concreta e reale, tra quell’importantissimo evento e le attuali manifestazioni cremonesi e mantovane sul cibo. ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’, tema dell’edizione italiana e lombarda dell’Esposizione Universale viene così declinato a Cremona attraverso queste piante, simbolo dell’energia della vita e dell’importanza del cibo di qualità.
(Credits Photo: Istituto-Einaudi-Cremona)