La decisione del giudice

Ai domiciliari per il furto in una tabaccheria evade ma viene beccato, 38enne torna in carcere

I Carabinieri della Stazione di Pizzighettone hanno eseguito il mandato di arresto e accompagnato il malvivente a Cà del Ferro

Ai domiciliari per il furto in una tabaccheria evade ma viene beccato, 38enne torna in carcere
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Tra la refurtiva c'erano monete per alcune decine di euro, gratta e vinci per quasi 200 euro e 110 pacchetti di sigarette del valore di circa 600 euro.

Viola i domiciliari, 38enne nei guai

Ennesima violazione degli arresti domiciliari a Cremona, un cittadino italiano di 38 anni si è fatto beccare fuori casa nonostante la misura cautelare e per questo è stato riportato in carcere ieri, mercoledì 20 dicembre. Il giugno scorso, il soggetto si era reso responsabile di un audace furto nella zona di Borgo Loreto.

Era il 29 giugno quando, poco dopo le 23.30, un residente nel quartiere ha sentito un forte boato provenire dal bar tabaccheria e ha subito contattato le forze dell'ordine. All'arrivo della pattuglia della Polizia Locale, il 38enne stava cercando di rubare denaro, sigarette e gratta e vinci per poi inserire la refurtiva nel suo zaino.

L'esplosione e il furto

Poco prima, il malvivente si era assicurato che nessuno lo stesse guardando e aveva inserito nello sportello per il ritiro dei prodotti un petardo di grosse dimensioni. Il forte boato era stato prodotto proprio dall'esplosione che ha deformato le pareti metalliche e rovinato la porta anteriore della struttura provocando danni per 20mila euro.

Una volta fatto esplodere tutto, aveva iniziato a impossessarsi di tutto quello che trovava. Tra la refurtiva c'erano monete per
alcune decine di euro, gratta e vinci per quasi 200 euro e 110 pacchetti di sigarette del valore di circa 600 euro. La tempestività dell'intervento ha permesso il recupero totale della merce che è stata restituita al proprietario del locale danneggiato.

La merce che il 38enne stava cercando di rubare

Riaccompagnato in carcere

In seguito all'arresto, l'uomo era stato messo ai domiciliari presso alcuni parenti, tuttavia, la sua condotta non è stata in linea con le restrizioni imposte dal giudice. Questo comportamento ha portato il magistrato a ordinare per lui la custodia cautelare in carcere, considerando la violazione delle disposizioni domiciliari.

I Carabinieri della Stazione di Pizzighettone hanno quindi eseguito il mandato di arresto e accompagnato l'uomo nel carcere di Cremona Cà del Ferro. Quest'ultimo episodio ha evidenziato la necessità di un più stretto monitoraggio delle persone sottoposte a misure restrittive, soprattutto quando si tratta di individui con precedenti penali.

 

 

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