Agli arresti domiciliari “evade” per andare al bar

Fine settimana movimentato per un pensionato 60enne residente nella provincia del basso cremonese.

Agli arresti domiciliari “evade” per andare al bar
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Agli arresti domiciliari per una rapina non resiste alla tentazione di uscire e si reca al bar del paese.

Agli arresti domiciliari per rapina

Fine settimana movimentato per un pensionato 60enne residente nella provincia del basso cremonese. L’uomo, venerdì scorso, era stato arrestato dai Carabinieri di Cremona per una rapina commessa in centro città. Alla fermata dell’autobus “Ospedale Maggiore”, aveva rapinato una donna e aggredito l’autista ed un passeggero del pullman.

“Evade” per andare al bar

Gli uomini dell’Arma lo hanno condotto agli arresti domiciliari a casa sua dove avrebbe dovuto rimanere fino alla giornata di lunedì in vista del rito per direttissima. Ma il pensionato non ha resistito alla tentazione di uscire dall’abitazione per andarsene comodamente al bar del paese, pensando ovviamente di poterla fare franca.

Rintracciato ed arrestato

Purtroppo per lui, però, le cose non sono andate così come si aspettava. Infatti, i Carabinieri delle Stazioni di Sospiro e San Daniele Po, con l’ausilio di un equipaggio della Compagnia di Casalmaggiore, lo hanno immediatamente rintracciato all’interno del bar ed arrestato per evasione.

Militari aggrediti

Durante le fasi dell’arresto l’uomo, non soddisfatto delle sue gesta, ha pensato bene anche di aggredire con spintoni e calci i militari venendo arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale.

In attesa di processo

Questa mattina, la prima parte dell’epilogo della vicenda. Il Tribunale di Cremona ha emesso nei suoi confronti una misura di custodia cautelare in carcere immediatamente eseguita dai militari delle Stazioni di Sospiro e San Daniele Po. Il processo a suo carico è stato fissato per la metà del mese di marzo.

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