Bimba di 9 anni aggredita dal padre: imposto divieto di avvicinamento

La piccola era intervenuta in difesa della madre, vittima dell'ennesimo maltrattamento.

Bimba di 9 anni aggredita dal padre: imposto divieto di avvicinamento
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A Cremona è stato rintracciato, in via Dante, un 39enne, di origine rumena, residente in questo centro, dando esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famiglia e del divieto di avvicinamento nei confronti dei familiari, emesso in data 24 settembre 2019 dal G.I.P. del Tribunale di Cremona, in relazione ai fatti avvenuti lo scorso 21 settembre.

Aggredì la figlia

Il 39enne nel corso della notte, rincasato per l’ennesima volta ubriaco, aveva cercato di colpire con una bottiglia di liquore la coniuge, 38enne anch’ella nativa della Romania. Nel corso della colluttazione, era intervenuta nel tentativo di dividerli, una delle tre figlie minori, di 9 anni, che veniva aggredita e graffiata al petto. La bambina successivamente condotta presso l’ospedale maggiore di Cremona, dai sanitari del 118 intervenuti, era risultata aver riportato lesioni giudicate guaribili in 3 giorni.

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Ripetuti maltrattamenti

Gli accertamenti eseguiti dai militari, in relazione ai maltrattamenti posti in essere dall’uomo nei confronti della moglie e delle figlie, hanno permesso di raccogliere ulteriori ed inconfutabili prove a carico del 39enne. In particolare è risultato che dal 2008 ad oggi lo stesso in molteplici occasioni, causa frequenti scatti di ira ed il costante abuso di alcol, l’aveva percossa, ingiuriata, umiliata e minacciata. Anche le figlie minorenni, venivano sottoposte alle stesse violenze, ledendo la loro integrità fisica e morale. La moglie è risultata essere stata in più occasioni umiliata, sputandole addosso, impedendole di uscire liberamente e di intrattenere stabili relazioni sociali, come intraprendere attività lavorative o ricreative. In alcune circostanze è stata anche minacciata di morte. L’uomo è sospettato di aver impedito alla moglie di riposarsi, costringendola a non dormire e a dedicarsi invece a continue pulizie della casa.

Maltrattamenti avvenuti in presenza delle figlie minori

Tutte le vessazioni e i maltrattamenti sono stati perpetrati con l’aggravante di essere stati commessi alla presenza e ai danni di soggetti minori. Nel caso specifico la donna ha dichiarato di essere stata vittima di ingiurie, minacce e percosse da parte del compagno, sottolineando, però che gli atti violenti non sono mai stati posti in essere ai danni delle figlie minorenni che, in ogni caso, assistevano alla percosse dalla stessa patite, come accaduto in data 21 settembre, durante i quali la piccola figlia di 9 anni ha tentato di intervenire a difesa della madre. E comunque le tre minori sono risultate in sofferenza per il clima ormai insostenibile generato dal comportamento del padre. Alla base di tali maltrattamenti ci sarebbe l’abuso costante di alcolici da parte dell’uomo.

I provvedimenti

Sulla base di questi elementi, nei suoi confronti, il GIP ha pertanto prescritto:

- di lasciare immediatamente la casa familiare, di non farvi rientro e di non accedervi senza l’autorizzazione del giudice;
- di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persone offese ad una distanza inferiore ai 200 metri;
- di non avvicinarsi in ogni caso alle persone offese, mantenendo da queste almeno 100 metri con la prescrizione ulteriore,  in caso di incontro fortuito, di allontanarsi immediatamente;
- divieto di comunicare con le persone offese con qualsiasi mezzo.

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