Da Cremona ad Ancona

Adesca una 12enne via chat: 40enne arrestato per abusi sessuali e pedopornografia

Prima le fotografie e i video dal contenuto pedopornografico, poi gli incontri

Adesca una 12enne via chat: 40enne arrestato per abusi sessuali e pedopornografia
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Personale delle Squadre Mobili di Ancona e Cremona, a conclusione di una delicatissima indagine di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, in data 21 aprile 2023, ha dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP di Ancona nei confronti di un 40enne residente a Cremona, indagato per i reati di produzione di materiale pedopornografico e atti sessuali con una ragazzina di soli 12 anni.

Minorenne conosciuta via chat

La misura cautelare restrittiva trae origine dai fatti denunciati i primi giorni di Aprile dai genitori della vittima. L’estate scorso, l’uomo, ha conosciuto la minorenne attraverso una chat. Dopo una prima fase di approfondimento della relazione virtuale, l’uomo avrebbe ottenuto dalla minore, sempre via telematica, fotografie e video dal contenuto pedopornografico.

Cinque incontri ad Ancona

Alla prima fase di approccio virtuale e di scambio di materiale pedopornografico, sono seguiti cinque incontri di persona, avvenuti ad Ancona dopo che l’uomo, lasciata la sua città di residenza, ha raggiunto la giovane.

Ai domiciliari

Alla luce dei fatti dettagliatamente ricostruiti dagli investigatori, la Procura della Repubblica di Ancona ha avanzato e ottenuto dal GIP, l'ordinanza di custodia cautelare che ha disposto gli arresti domiciliari a carico dell’indagato.

Nelle prime ore della mattina del 21 aprile scorso, i poliziotti e le poliziotte doriche, collaborati dall’omologo ufficio investigativo di Cremona, si sono presentati a casa del quarantenne per arrestarlo e sottoporlo a perquisizione delegata dall’Autorità Giudiziaria, non riuscendo tuttavia a rintracciarlo.

Rintracciato a Forlì

All’esito di ulteriori attività investigative effettuate sul posto, l’uomo è stato localizzato e successivamente fermato in provincia di Forlì. Al termine delle incombenze di rito, esperite con la collaborazione anche di quella Squadra Mobile, l’indagato è stato riportato a Cremona e collocato agli arresti domiciliari nella sua abitazione di residenza.

Sequestrato materiale informatico

La perquisizione digitale effettuata sugli apparati elettronici in uso all’arrestato, fatta anche con l’ausilio di un informatico di Ancona, nominato ausiliario di polizia giudiziaria, ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriore materiale utile per le indagini.

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