OMICIDIO STRADALE

A folle velocità e ubriaco causa un incidente mortale, ma dichiara che stava guidando la figlia

Le indagini hanno dimostrato chi fosse realmente alla guida e che ora dovrà rispondere di omicidio stradale

A folle velocità e ubriaco causa un incidente mortale, ma dichiara che stava guidando la figlia
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Un'approfondita attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cremona e condotta dalla Squadra Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Cremona e dal Distaccamento Polizia Stradale di Crema, ha portato all'individuazione e alla denuncia di un cittadino ritenuto autore del delitto di omicidio stradale.

Il tragico incidente

Il tragico episodio risale al tardo pomeriggio del 24 dicembre 2022, lungo la provinciale 90 a Palazzo Pignano, dove un SUV Volkswagen ha tamponato un Piaggio Ape, proiettandolo nel fossato. Il conducente del tre ruote, un quarantaseienne di Pandino, ha perso la vita, mentre la conducente dell'auto coinvolta, una ragazza residente nel cremasco, apparentemente illesa, lamentava solo un dolore alla spalla.

I dubbi e le discrepanze

Le indagini hanno rivelato delle discrepanze nella ricostruzione fornita dai due protagonisti dell'incidente. Nonostante l'assenza di testimoni diretti, grazie al reperimento dei filmati delle telecamere della zona, all'analisi delle comunicazioni telefoniche e all'esame delle centraline del SUV, gli investigatori hanno identificato il presunto vero conducente del veicolo, il padre della ragazza.

Velocità elevata e tasso oltre i limiti

Le prove raccolte, comprese le immagini di una dash cam di un autobus di linea che transitava in quei momenti, hanno rivelato una velocità del veicolo di 145 km/h in una zona limitata a 90 km/h. Inoltre, gli esami del sangue hanno evidenziato un tasso alcolemico di 1,7 g/l nell'uomo, il che avvalorava ulteriormente l'ipotesi della sua colpevolezza.

Successivamente, è emerso che la figlia non era presente al momento dell'incidente ma era arrivata sul luogo dopo il sinistro, su richiesta del padre.

Omicidio stradale aggravato

A seguito delle indagini, la Procura della Repubblica di Cremona ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti del cinquantaquattrenne, accusandolo di omicidio stradale aggravato. Il provvedimento è stato notificato all'imputato a gennaio di quest'anno, seguito da una richiesta di rinvio a giudizio.

La Prefettura di Cremona ha inoltre disposto che l'imputato sia sottoposto a una visita medica specialistica presso la Commissione Medica Locale Patenti di Guida, al fine di accertare i requisiti fisici e psichici necessari per il mantenimento della patente di guida.

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