Crema

A Crema nonostante il divieto di ritorno aggredisce prima la ex e poi i Carabinieri

L'uomo, un 36enne, è stato arrestato.

A Crema nonostante il divieto di ritorno aggredisce prima la ex e poi i Carabinieri
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Si trova a Crema nonostante avesse il divieto di tornare nel comune e aggredisce la ex convivente. Controllato dai Carabinieri, li aggredisce e viene arrestato.

Arrestato 36enne

Si è concluso con l’arresto per violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e con la denuncia per rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale e violazione del foglio di via obbligatorio di un cittadino italiano di 36 anni, con precedenti di polizia a carico e residente nel cremasco, un intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema avvenuto la sera del 4 giugno a seguito della richiesta di una donna di Crema che aveva problemi con l’ex convivente.

Picchia e minaccia la ex

La pattuglia è stata inviata dalla Centrale Operativa nei pressi della stazione ferroviaria di Crema dove la donna ha riferito di trovarsi e qui ai militari ha detto di essere stata picchiata e minacciata dal suo ex convivente con cui si era incontrata, il quale le aveva anche danneggiato la bicicletta.

A Crema nonostante il divieto di ritorno

La donna, dopo il racconto, ha deciso di andare in ospedale per farsi curare mentre la pattuglia ha iniziato le ricerche del suo ex convivente, il 36enne, che è stato poco dopo rintracciato in una strada limitrofa. E’ stato quindi controllato e a suo carico è risultato un foglio di via obbligatorio dal comune di Crema per tre anni, notificato nel luglio del 2021 e ancora in atto.

Insulta e aggredisce i militari

L’uomo, oltre a rifiutarsi di fornire le generalità e i documenti, in quel frangente ha iniziato a insultare pesantemente i militari che lo volevano accompagnare in caserma per denunciarlo per la violazione della misura di prevenzione che aveva a carico.

Sul posto è stato calmato e convinto a seguirli in caserma per gli adempimenti di legge, ma una volta giunto nella sede dei Carabinieri è sceso dal mezzo militare si è tolto la maglia e ha lanciato telefono e zaino, tentando di farsi male, colpendo con una testa la recinzione della struttura per poi accusare i carabinieri di averlo picchiato.

I militari operanti, ricevuti i rinforzi di altri carabinieri presenti, sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo nonostante l’uomo continuasse a colpire con calci e pugni tutti quelli che trovava di fronte. Accompagnato in ospedale per le cure e per il suo forte stato di agitazione psicomotoria, ha tenuto un atteggiamento aggressivo e offensivo anche verso i medici che lo stavano visitando.

Violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale

Dopo le cure è stato accompagnato nuovamente in caserma a Crema dove è stato dichiarato in arresto per violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale ed è stato denunciato per la violazione del foglio di via e il rifiuto di indicazioni sull’identità personale. E’ stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’atto avvenuta nella tarda mattinata del 6 giugno, conclusasi con la convalida dell’arresto e il rinvio dell’udienza al prossimo 11 luglio. Quindi, l’uomo è stato scarcerato.

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