63enne sgrida un ciclista e viene preso a pugni, colpita anche la moglie
La donna, terrorizzata, è intervenuta per aiutare il marito ma l'aggressore l'ha spinta violentemente per terra ed è scappato via
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Sul posto si sono precipitati i soccorsi che hanno aiutato i coniugi feriti dalla brutale e improvvisa aggressione scaturita da una discussione.
Marito e moglie aggrediti in centro a Cremona
Nella serata di domenica 22 ottobre, un improvviso episodio di violenza ha travolto il centro di Cremona. Una coppia di marito e moglie di 63 e 62 anni sono stati vittime di un'aggressione brutale mentre passeggiavano in uno dei luoghi più frequentati del centro cittadino, la Galleria XXV aprile.
Il luogo dell'aggressione:
Stavano facendo un giro per il centro di Cremona quando un uomo di origine nordafricana a bordo di una bicicletta si è avvicinato ai coniugi e per qualche motivo, forse per una mossa azzardata con la bici, il marito 63enne lo ha rimproverato e si è scatenata una discussione.
Colpiti con pugni e spintoni
I due hanno bisticciato per qualche minuto fino a quando, come riporta FanPage, la situazione è culminata in un violento scontro fisico. L'aggressore ha infatti colpito improvvisamente il 63enne con un pugno in pieno volto causando una vistosa perdita di sangue. La moglie, terrorizzata dalla scena, è corsa in soccorso del marito.
Ma non appena si è avvicinata all'uomo per aiutarla è stata spinta via con violenza dal ciclista finendo per terra proprio di fronte a una vetrina di un negozio. Dopo avere lasciato i coniugi feriti per terra, l'aggressore si è dato alla fuga a tutta velocità facendo perdere le sue tracce.
Dimessi con una prognosi di tre giorni
Le conseguenze dell'aggressione sono state dolorose per il 63enne e la 62enne anche se entrambi hanno riportato ferite superficiali e, dopo essere stati immediatamente trasportati in ospedale a Cremona con un'autoambulanza, sono stati dimessi ieri, lunedì 23 ottobre.
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Poteva andare molto peggio ma fortunatamente se la sono cavata con una prognosi di tre giorni per entrambi dovuta alle contusioni e agli shock emotivi subiti. Al momento, le forze dell'ordine stanno conducendo un'attenta indagine per identificare e catturare l'aggressore.
Le vittime della violenza non hanno ancora denunciato l'accaduto ma lo staranno facendo in queste ore. Nel frattempo, i militari stanno ascoltando i testimoni e consultando le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona nella speranza di individuare e identificare l'aggressore in fuga.