GIALLO NEL CREMONESE

40enne morta a Casalmaggiore, nessuna ipotesi esclusa: attesa per i risultati dell'autopsia

È successo nella notte tra mercoledì 22 e giovedì 23 giugno 2022, la donna è morta in seguito ad un trauma cranico.

40enne morta a Casalmaggiore, nessuna ipotesi esclusa: attesa per i risultati dell'autopsia
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Francesca Schizzi aveva quarant'anni e lavorava all'Asst di Cremona. E' stata trovata priva di vita nella notte  tra mercoledì 22 e giovedì 23 giugno 2022 dal compagno ora indagato per omicidio. Si attendono i risultati dell'autopsia realizzata dal medico legale.

Le dinamiche dell'accaduto

Il corpo di Francesca è stato trovato tra l’1.30 e le 2 del 23 giugno 2022 nella camera da letto della sua abitazione a Casalmaggiore in provincia di Cremona dal compagno 52enne Massimo Poli.

Ecco dove è avvenuto :

Mercoledì 22 giugno i due erano usciti per mangiare un gelato. Al loro ritorno Francesca è rimasta in casa mentre Massimo è uscito di nuovo per andare a Parma e giocare a carte con gli amici. Carlo Alquati, il legale di Poli, ha dichiarato che abitualmente il suo cliente usciva da solo.

Al suo ritorno ha trovato il cadavere della donna nella sua parte del letto ed è andato nel panico. Poco dopo si è diretto in caserma, i carabinieri hanno ascoltato la sua storia e non hanno trovato il motivo per trattenerlo.

Il luogo dell'accaduto
La via dell'abitazione dove è stato trovato il corpo

L'autopsia

Il pm Chiara Monzio Compagnoni ha dato l’incarico al consulente Elena Invernizzi, medico legale a Pavia. L’esperta ha 60 giorni di tempo per accertare le cause e i tempi della morte e anche mezzi.

Incidente domestico oppure omicidio? La prova decisiva sarà l’esito dell'esame autoptico che chiarirà anche le cause del trauma cranico che ha ucciso la vittima.

Non c'è nulla di sicuro ma la procura ipotizza si tratti di un incidente. In casa non ci sono corpi contundenti che possono avere ucciso Francesca la quale potrebbe essere caduta per poi rimettersi nel letto.

Le dichiarazioni di Massimo Poli, "Francesca era la mia vita"

Il compagno Massimo Poli è stato inserito tra gli indagati come "atto dovuto" per omicidio esclusivamente per avere la possibilità di partecipare alle operazioni autoptiche. L'avvocato Alquati non ha ritenuto di nominare alcun consulente così come i famigliari di Francesca Schizzi.

"Amavo Francesca, era la mia vita. Non ho fatto niente, non le avrei mai fatto del male". Queste sono le parole rilasciate da Poli al suo avvocato che le ha poi dichiarate ai giornali.

Nei confronti di Poli ci sono però anche alcuni sospetti. I conoscenti della coppia testimoniano infatti di frequenti litigi tra i due. Inoltre, tempo fa, il compagno era stato denunciato per la detenzione di una pistola.

Francesca e Massimo
La vittima Francesca Schizzi e il compagno Massimo Poli

 

 

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