ha numerosi precedenti

27enne pregiudicato e pericoloso in attesa di espulsione, partecipò anche a una rivolta in carcere a Cremona

L'uomo è ora trattenuto presso il CPR di Torino.

27enne pregiudicato e pericoloso in attesa di espulsione, partecipò anche a una rivolta in carcere a Cremona
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Cittadino straniero pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica trattenuto presso il CPR (il Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Torino in attesa dell’espulsione.

Era in carcere per diversi reati

Nel pomeriggio di ieri, 16 febbraio 2021, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona ha dato esecuzione ad un provvedimento di trattenimento presso il Centro Permanenza Rimpatri di Torino-Brunelleschi, in attesa del definitivo allontanamento dal territorio dello Stato, di uno straniero pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, già residente a Cremona.

L.L.E.J., classe 1994, originario della Costa d’Avorio, all’atto della sua scarcerazione dalla locale Casa Circondariale - dove si trovava recluso dall’Agosto del 2016 per un cumulo di pene relativo a condanne definitive per i reati di rapina, lesioni personali, resistenza e danneggiamento seguito da incendio - in considerazione dei suoi precedenti, è stato preso in consegna dagli Agenti della Questura di Cremona e accompagnato presso la struttura di Torino.

E' un pluripregiudicato

A suo carico figurano ulteriori segnalazioni per reati di rapina, furto, danneggiamento, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, percosse, oltraggio, minacce, porto di oggetti atti ad offendere,
ricettazione, commessi in città tra gli anni 2013/2016, e da ultimo danneggiamento e radunata sediziosa in relazione all’episodio di rivolta avvenuto presso il carcere di Cremona l’8 marzo 2020, quando in numerose carceri di tutta Italia si verificarono casi analoghi a causa delle restrizioni imposte alle visite a causa dell’epidemia di covid 19.
Lo straniero si era inoltre reso protagonista di un analogo episodio di rivolta nell’Agosto 2016, quando era stato trattenuto presso il CIE di Brindisi in quanto irregolare, e per il quale si trovava
recluso a Cremona per gli atti di danneggiamento commessi in quella circostanza.

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