Visione, politiche e contributo di pensiero: la linea della Regione Lombardia sullo sviluppo sostenibile

Visione, politiche e contributo di pensiero: la linea della Regione Lombardia sullo sviluppo sostenibile
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E’ una linea di azione a tutto tondo quella scaturita dal 3° Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile che si è svolto a Palazzo Lombardia a fine ottobre, appuntamento tematico annuale di Regione Lombardia che aveva l’obiettivo di mettere a fuoco un 'modello lombardo' di sviluppo sostenibile ispirato a una sostenibilità equilibrata, che parta dal basso, concreta e non ideologica. 

Quattro giornate di lavori suddivise in 6 sessioni tematiche con 120 relatori e la Giunta regionale presente al completo. “Abbiamo confrontato le esperienze e messo in campo tre linee di azione: una visione di metodo di governo; un pacchetto di politiche; un contributo di pensiero. Il nostro metodo è inclusivo: la sostenibilità si fa dal basso, non può essere imposta. Le nostre politiche sono scaturite dagli incontri con gli attori, e anche dal lavoro di questi forum”, ha rimarcato Raffaele Cattaneo, assessore all’ambiente e clima di Regione Lombardia.

Prosegue l’assessore: "Nei quattro giorni di lavori abbiamo ascoltato esperienze concrete, abbiamo approfondito la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, partendo dai giovani, mettendo a tema i 'green jobs' e le esperienze concrete di successo nate da giovani nel campo della sostenibilità delle università e della ricerca”.

Nelle sessioni successive, hanno portato il loro contributo alla progettualità e alle idee le imprese manifatturiere e del turismo, le associazioni del Terzo Settore con uno sguardo alla dimensione sociale della sostenibilità, e poi le istituzioni con una giornata di confronto di diverse esperienze interessanti e avanzate provenienti da regioni di tutto il mondo.

Il tratto distintivo di questa sostenibilità 'made in Lombardy' è l’approccio condiviso e inclusivo, che si ispira a quella che "Papa Francesco chiama l'ecologia integrale e che è il contrario dell'integralismo ecologico, di un ambientalismo ecologico che sventola la bandiera della sussidiarietà, ma non la rende possibile". Un passaggio che trae spunto dall’enciclica Laudato Si’, dedicata dal Papa al futuro del pianeta e ai cambiamenti climatici.

La sessione finale dal titolo “Nuovi modelli di sviluppo sostenibile e nuovi paradigmi economici” ha consentito di trarre le conclusioni del lavoro svolto nelle giornate precedenti parlando di sostenibilità da un punto di vista culturale. “Nell’ultima giornata – ha concluso Cattaneo – abbiamo messo a fuoco quel nuovo modello di sviluppo sostenibile che è frutto di un percorso che è partito da lontano e di cui questo Forum rappresenta la chiusura del cerchio. Il nostro pensiero si è basato sul passaggio dall’integralismo ideologico all’ecologia integrale, sulla sostenibilità sostenibile, sulla transizione giusta ed inclusiva, sull’etica della custodia dei beni, della natura, e sulla relazione positiva tra uomo e ambiente”. 

É possibile rivedere gli interventi delle quattro giornate del Terzo Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile sul canale youtube di Regione Lombardia.

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