La Corte dei Conti ha registrato l’approvazione Cipess per il nuovo Ponte sull’Adda tra Spino e Bisnate sulla Paullese, sbloccando la gara d’appalto. L’opera, strategica per la viabilità lombarda e finanziata in gran parte dalla Regione (31 milioni su 38), prevede 39 mesi di lavori dopo 90 giorni di progettazione esecutiva.
Via libera definitivo al nuovo Ponte sull’Adda
La Corte dei Conti ha formalmente registrato la delibera del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) che approva in via definitiva il progetto del nuovo Ponte sull’Adda. Come riportato in un comunicato stampa, l’infrastruttura, destinata a collegare i comuni di Spino d’Adda e Bisnate (LO) lungo la Strada Provinciale “Paullese”, può ora passare alla fase operativa.
“Passo importante”
L’Assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, ha espresso grande soddisfazione, definendo il via libera come “un passo avanti importante per quanto riguarda l’iter dell’opera”.
Con l’imminente pubblicazione della delibera in Gazzetta Ufficiale, la Provincia di Cremona acquisirà la piena facoltà di procedere con l’indizione della gara d’appalto. Si tratterà di un appalto integrato che affiderà congiuntamente la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base del progetto definitivo approvato.
Cronoprogramma
I prossimi passaggi prevedono tempistiche ben definite. Per la progettazione esecutiva sono stimati 90 giorni. Successivamente, i lavori veri e propri richiederanno una durata di circa 39 mesi. Questo cronoprogramma delinea chiaramente il percorso verso la conclusione di un’opera attesa da tempo dal territorio.
Opera da 38milioni di euro
L’opera è stata ribadita come “fondamentale per la viabilità di una vasta porzione della Lombardia”. L’intervento, il cui importo totale si aggira intorno ai 38 milioni di euro, ha visto un impegno finanziario preponderante da parte di Regione Lombardia. L’ente regionale ha risposto alle richieste del territorio stanziando circa 31 milioni di euro, dimostrando un forte sostegno all’asse di collegamento che interessa direttamente ben tre province lombarde. L’Assessore Terzi ha infine garantito che il monitoraggio delle procedure continuerà fino al raggiungimento dell’obiettivo finale di miglioramento e potenziamento della Paullese.
“Migliorerà la connettività del territorio”
“Il raddoppio del ponte Adda è un’infrastruttura fondamentale che migliorerà la connettività del territorio, stimolerà lo sviluppo economico e la qualità della vita, alleviando il traffico locale e impattando minimamente sull’ambiente. Alcune settimane fa la Corte dei conti, chiedendo ulteriori integrazioni aveva inizialmente bloccato l’iter del progetto, che aveva già ottenuto il benestare del MIT per l’autorizzazione all’impatto ambientale e del CIPESS che aveva chiesto alla Provincia di Cremona alcune integrazioni per poter dare l’autorizzazione definitiva. Adesso, sempre dalla Corte dei conti, è arrivato il benestare e l’opera, che riguarda il terzo lotto della Paullese, potrà infine essere messa a bando di gara, grazie all’ottimo e paziente lavoro dell’Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi”.
Così in una nota il Consigliere regionale della Lega Riccardo Vitari.
