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Un francobollo per celebrare i 215 anni di Oleificio Zucchi: “Un tributo alla nostra storia”

Orgoglio cremonese per un'azienda che ha chiuso il 2024 con un fatturato superiore a 344 milioni di euro

Un francobollo per celebrare i 215 anni di Oleificio Zucchi: “Un tributo alla nostra storia”

Il francobollo, disponibile negli sportelli filatelici di Poste Italiane e a Cremona, entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Storico di Poste.

Oleificio Zucchi festeggia 215 anni

Oltre due secoli di lavoro, passione e innovazione racchiusi in pochi centimetri di carta. Oleificio Zucchi, storica azienda di Cremona fondata nel 1810, ha ottenuto un nuovo importante traguardo: l’emissione di un francobollo commemorativo della serie “Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”.

La cerimonia si è svolta mercoledì 10 settembre 2025 a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed erano presenti la Presidente e Amministratrice Delegata Alessia Zucchi, il sottosegretario di Stato con delega alla filatelia Fausta Bergamotto e alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei vertici di Poste Italiane.

Un’immagine scattata durante la cerimonia

L’azienda omaggiata con un francobollo

“Questo francobollo rappresenta per noi un riconoscimento che va oltre la celebrazione di un anniversario – ha dichiarato Alessia Zucchi – è un tributo a tutte le persone che hanno creato la nostra storia: collaboratori, partner e famiglie che hanno condiviso un cammino fatto di dedizione, innovazione e radici profonde”.

La storia di Oleificio Zucchi nasce nel 1810 con un piccolo frantoio artigianale. Nei decenni successivi l’azienda ha accompagnato i grandi cambiamenti del Paese dall’industrializzazione dei primi del Novecento alla ricostruzione post-bellica, quando si trasforma in società per azioni e lancia il marchio Zeta che entra nelle case di generazioni di consumatori.

Gli anni Novanta segnano un nuovo corso con l’apertura del moderno stabilimento sul canale navigabile di Cremona che introduce concetti pionieristici di tracciabilità, sostenibilità ambientale e ricerca.

I risultati ottenuti negli anni

Con l’ingresso della sesta generazione familiare, negli anni Duemila, l’azienda rafforza l’impegno nella sostenibilità. Nasce il primo disciplinare italiano certificato per la filiera dell’olio extra vergine, viene realizzata la più grande cantina a temperatura controllata del Paese e viene sviluppato un sistema logistico sostenibile con scalo ferroviario interno.

L’ultimo traguardo è la trasformazione in Società Benefit che sancisce la volontà di generare valore non solo economico ma anche sociale e ambientale. In corso c’è anche il percorso di certificazione per la parità di genere, segno di un’attenzione costante alle persone e all’inclusione.

Il bozzetto del francobollo

Il bozzetto del francobollo racconta proprio questa lunga storia. Accanto alla macina in pietra, simbolo delle origini artigianali, si innesta un tratto grafico moderno ispirato al logo attuale a rappresentare il continuo rinnovamento.

“Con l’emissione della serie filatelica dedicata all’agroalimentare – ha sottolineato il sottosegretario Fausta Bergamotto – rendiamo omaggio a imprese dalle radici profonde che con perseveranza e qualità hanno accompagnato la vita degli italiani e conquistato riconoscimento internazionale”.

Fatturato da 344 milioni annui

E oggi Oleificio Zucchi è sicuramente una di queste imprese in quanto impiega oltre 150 persone, esporta in più di 45 Paesi e ha chiuso il 2024 con un fatturato superiore a 344 milioni di euro. Con 19 certificazioni di qualità, 42mila analisi annuali sugli oli e un report di sostenibilità giunto alla XX edizione, l’azienda si conferma punto di riferimento nel settore oleario.

Il francobollo, disponibile negli sportelli filatelici di Poste Italiane e a Cremona, entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Storico di Poste. Un piccolo rettangolo di carta che diventa emblema di 215 anni di tradizione, impresa e identità italiana.