Studio epidemiologico, approvato il Protocollo d’intesa con ATS Val Padana

Previsti momenti di informazioni e comunicazione ufficiale sui dati.

Studio epidemiologico, approvato il Protocollo d’intesa con ATS Val Padana
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Uno studio epidemiologico, approvato tramite il Protocollo d’intesa con ATS Val Padana, per valutare l'eventuale associazione causale tra i contaminanti delle principali fonti emittenti del nostro territorio e lo stato di salute degli abitanti di Cremona.

Studio epidemiologico, approvato il Protocollo d’intesa con ATS Val Padana

Approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini, che con la collega Rosita Viola ha seguito l’intero percorso, il Protocollo d'intesa tra i Comuni di Cremona, Bonemerse, Spinadesco, Sesto ed Uniti, Gerre de' Caprioli, Stagno Lombardo e l'UOC - Osservatorio Epidemiologico di ATS della Val Padana per definire i reciproci impegni condivisi e coordinati per la predisposizione di un'indagine epidemiologica del territorio di Cremona e dei comuni limitrofi.

L'indagine

L'Azienda Tutela Salute Val Padana ha proposto di effettuare un'indagine epidemiologica per valutare l'eventuale associazione causale tra i contaminanti delle principali fonti emittenti del nostro territorio e lo stato di salute degli abitanti di Cremona. Alcuni Comuni del circondario del Comune di Cremona hanno manifestato il proprio interesse e la disponibilità a partecipare all’indagine, dimostrando concretamente la volontà di collaborare con ATS Val Padana.

Per effettuare lo studio è emersa la necessità di disporre di un documento di intenti in cui i Comuni s'impegnano a mettere a disposizione, nelle forme attualmente disponibili, tutte le informazioni in loro possesso; a fornire all’UOC - Osservatorio Epidemiologico di ATS Val Padana la massima collaborazione da parte dei propri Uffici Anagrafe e la disponibilità dei sistemi informatici utilizzati; a collaborare nella divulgazione interna ed esterna dello stato di avanzamento del percorso inerente la definizione dello studio epidemiologico.

Dal canto suo ATS Val Padana si impegna, tra l’altro, ad effettuare un’indagine epidemiologica rivolta a valutare l’eventuale associazione causale tra contaminanti emessi dalle principali fonti di emissione del territorio cremonese (criteri definiti nel protocollo tecnico-scientifico dello studio) e stato di salute dei residenti a Cremona e nei Comuni limitrofi; a sostenere i costi necessari alla messa a punto dell’indagine; a fornire a tutti i sottoscrittori del Protocollo la tempistica prevista per il completamento dell’indagine; a comunicare a tutti i Comuni lo stato di avanzamento attraverso un’informativa almeno semestrale.

“Dopo alcuni incontri con i rappresentanti dei Comuni coinvolti, è emersa la necessità di sottoscrivere un Protocollo che fissa alcuni punti di trasparenza e il massimo coinvolgimento dei cittadini. Si tratta di un importante passo avanti per il territorio così da avere un quadro scientifico e certo dell’eventuale impatto sulla salute derivante dalle principali fonti emittenti presenti sul territorio, oltre a conoscere lo stato di salute dei residenti”, dichiara al riguardo l’assessore Alessia Manfredini.

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