Smog alle stelle, dal 3 gennaio a Cremona scattano le misure temporanee di "Secondo Livello"
Nuove restrizioni per contrastare l'inquinamento atmosferico dopo sette giorni consecutivi di superamento del limite di 50 microgrammi/m3 di PM10
Emergenza smog in provincia di Cremona: da domani, 3 gennaio 2025, scattano le misure di secondo livello per contrastare l'inquinamento atmosferico.
Smog: scattano le misure temporanee di "Secondo Livello"
L’emergenza smog non accenna a diminuire e, a partire da venerdì 3 gennaio 2025, entreranno in vigore le misure temporanee di secondo livello (codice rosso) per contrastare l’inquinamento atmosferico nella provincia di Cremona. La decisione è stata presa dalla Regione Lombardia dopo i dati preoccupanti forniti da ARPA Lombardia, che evidenziano sette giorni consecutivi di superamento del limite di 50 microgrammi/m3 di PM10.
Non solo Cremona, ma anche Milano e Lodi adotteranno le stesse restrizioni, mentre a Mantova e Pavia scatteranno le misure di primo livello.
Dati allarmanti
In base ai dati rilevati questa mattina e riferiti alla giornata di ieri, mercoledì 1 gennaio 2025, la media delle stazioni del programma di valutazioni della provincia (Fatebenefratelli 120, Cadorna 140, Crema 154, Soresina 117) è infatti di 132,8 microgrammi/m3. I dati rilevati in città sono i seguenti: Fatebenefratelli 120, Cadorna 140, Spinadesco 85, per una media di 115 microgrammi/m3.
I valori registrati in provincia negli ultimi 10 giorni:
Le misure in vigore da domani
Ecco le principali restrizioni che si aggiungono a quelle permanenti già operative:
- Limitazioni alla circolazione: divieto di circolazione dalle 7:30 alle 19:30 per veicoli omologati Euro 0 e 1 (benzina, diesel, gas) e per Euro 2, 3 e 4 diesel, anche se dotati di dispositivo antiparticolato.
- Divieto di sosta con motore acceso: per tutti i veicoli, senza eccezioni.
- Restrizioni sui generatori domestici: proibito l’uso di generatori di calore a biomassa legnosa non classificati almeno in classe 5 stelle, se esiste un impianto di riscaldamento alternativo.
- Divieto assoluto di combustioni all'aperto: inclusi falò, barbecue e fuochi d’artificio.
- Limiti alla temperatura negli edifici: massimo 19°C, con una tolleranza di 2°C.
- Divieto di spandimento agricolo: vietato l’utilizzo di effluenti di allevamento, digestati e fertilizzanti, salvo specifiche modalità di iniezione e interramento immediato.
Le restrizioni si applicano a tutto il territorio comunale, comprese le strade provinciali e statali, con l’eccezione di autostrade, tratti di collegamento alle stesse e parcheggi delle stazioni ferroviarie e dei mezzi pubblici.
L’Amministrazione comunale invita i cittadini a limitare l’uso dei veicoli privati, verificando la classe ambientale del proprio mezzo sul libretto di circolazione. Informazioni dettagliate sulle deroghe e sulle strade percorribili sono disponibili sul portale della Regione Lombardia (“Infoaria”) e nell’ordinanza comunale di ottobre 2024.