Smog alle stelle, a Cremona scattano le misure temporanee di secondo livello
Superata per sette giorni consecutivi la soglia di PM 10
Superata per sette giorni consecutivi la soglia di PM 10: da domani 30 gennaio 2024, a Cremona entreranno in vigore le misure temporanee di secondo livello.
A Cremona scattano le misure temporanee di secondo livello
Come disposto dalla Regione, scattano domani martedì 30 gennaio 2024 le misure temporanee di secondo livello (rosso) per il contrasto all'inquinamento atmosferico. Dai dati trasmessi oggi da ARPA Lombardia, nella provincia di Cremona è stato infatti rilevato che ieri è avvenuto il settimo superamento consecutivo della soglia limite del PM10 (50 microgrammi/m3).
I dati
In base ai dati rilevati questa mattina e riferiti alla giornata di ieri, domenica 28 gennaio 2024, la media delle stazioni del programma di valutazioni della provincia (Fatebenefratelli 57 µg/m3, Cadorna 65 µg/m3, Crema 58 µg/m3, Soresina 54 µg/m3) è infatti di 58.5 µg/m3). I dati rilevati in città sono i seguenti: Fatebenefratelli 57 µg/m3, Cadorna 65 µg/m3, Spinadesco 59 µg/m3, per una media di 60 µg/m3. L’attivazione delle misure di secondo livello è stata decisa anche per Monza-Brianza, mentre, sempre da domani, saranno attive le misure di primo livello a Bergamo, Lodi, Milano e Pavia.
I divieti
Queste le misure attive da domani che si aggiungono a quelle permanenti già in vigore: per gli autoveicoli omologati Euro 0 e 1 (gasolio, benzina, alimentati a gas) e omologati Euro 2, 3 e 4 diesel, divieto di circolazione dalle 7,30 alle 19,30; divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; divieto di temperatura superiore a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive fino a classe 4 stelle compresa; divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, e così via) di combustioni all’aperto; divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato. E’ infine previsto il potenziamento dei controlli sui veicoli nei centri urbani.
L'Amministrazione comunale invita a limitare gli spostamenti con mezzi privati, controllando sempre sul libretto di circolazione la classe di appartenenza del proprio veicolo.