Viaggiare sul Po tra Cremona e Mantova? Si può, con le barche elettriche: la Regione investe 800mila euro
La proposta della Regione Lombardia e l'Aipo, approvata dalla Giunta Regionale
La nuova proposta per lo sviluppo della mobilità elettrica prevede un sistema idroviario che andrebbe a sfruttare le potenzialità del Fiume Po coinvolgendo le idrovie che collegano le province di Cremona e di Mantova.
Il potenziamento della mobilità 'dolce'
La Regione Lombardia e l'Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo) attraverso gli obiettivi contenuti all'interno di una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, di concerto con l'assessore al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi, concentrano la loro attenzione sulle idrovie per migliorarne lo sviluppo.
Si tratta di un sostegno e di un potenziamento della mobilità 'dolce' che, attraverso strumenti e azioni per lo sviluppo della mobilità elettrica e carburanti alternativi, andrebbe ad incrementare la diffusione di soluzioni a basso impatto ambientale.
Per collegare le province di Cremona e Mantova tramite un sistema idroviario e per il sistema idroviario del Fiume Po sono stati stanziati ben 800mila euro. La proposta prevede quattro azioni specifiche: l'attivazione di un servizio di dragaggio, l'installazione di un sistema di monitoraggio automatico della conca di Governolo, la gestione dei dati di monitoraggio e dei rilievi periodici e la manutenzione programmata della draga 'ARNI 1'.
L'assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile
"Tutte le attività oggetto della convenzione hanno la finalità di migliorare le condizioni di navigabilità del sistema idroviario del fiume Po e delle idrovie collegate. - ha dichiarato l'assessore Lucente - In particolare, per evidenziare e monitorare le criticità della conca di Governolo e di definire la migliore soluzione progettuale per ottenere un recupero conservativo dell'infrastruttura".
L'assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi
"Il Po rappresenta un patrimonio naturale di inestimabile valore e il ruolo svolto da Aipo è fondamentale nel garantirne la sicurezza, la salute e il mantenimento del suo ecosistema, ha sottolineato Comazzi. Per affrontare in maniera efficace le sfide che la gestione di questo corso d'acqua così importante pone, è quindi necessaria una stretta collaborazione tra le istituzioni regionali e le comunità locali."
Gli schemi di convenzione
Nello specifico si tratta di 746mila euro che sono indirizzati all'affidamento del servizio di dragaggio nel tratto del Fiume Po tra Cremona e foce Mincio ed alla manutenzione della draga 'ARNI 1. I restanti 75mila euro invece sono indirizzati al monitoraggio della conca di Governolo nel triennio (2024-2026).