Sicurezza e viabilità, il Prefetto di Cremona riunisce il Comitato provinciale
Intensificati i controlli dopo i recenti episodi di criminalità e le nuove restrizioni sul ponte del Po. In campo forze dell’ordine e istituzioni per garantire ordine e decoro urbano

Nella giornata di oggi si è svolta una riunione con il Prefetto di Cremona, Antonio Giannelli, che ha riunito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica con lo scopo di monitorare la situazione dopo l'ulteriore intensificazione dei servizi di controllo.
Riunione con il Prefetto di Cremona
La riunione si è svolta per migliorare la sicurezza pubblica e rispondere alle domande dei cittadini, definendo le azioni di controllo funzionali con il coordinamento tecnico del Questore, al rispetto dell'ordinanza con cui Anas, a partire da lunedì scorso, ha ridotto a 7,5 tonnellate il peso massimo dei mezzi che possono attraversare il ponte sul fiume Po che divide la Provincia di Cremona da quella di Piacenza.
Durante la riunione sono stati trattati numerosi argomenti, concentrandosi maggiormente sulla sicurezza pubblica e su quanto accaduto negli ultimi giorni. Negli ultimi giorni, infatti, da giovedì a domenica, si è svolto un servizio di controllo, durante il quale sono state fermate ed identificate 130 persone.
Le azioni in campo
Sono stati poi trattati gli episodi di criminalità verificatosi all'interno della nostra provincia: nel periodo da ottobre a oggi del 2025 rispetto all'anno precedente, risultano 22 rapine rispetto a 15, 4 risse a fronte di 1, con una significativa riduzione di danneggiamenti.
Per aumentare la sicurezza dei cittadini, dei dipendenti presenti all'interno degli esercizi commerciali e degli stessi imprenditori, nelle ultime riunioni è stato approvato il protocollo d'Intesa del sistema video-allarme antirapina.
L'obiettivo è infatti quello di creare una rete condivisa di "sentinelle" qualificate che sul territorio possano contribuire attivamente a cogliere per tempo segnali utili all'attivazione degli operatori di Polizia, unici qualificati e addestrati ad affrontare pur possibili situazioni occasionali che prudenza e intelligenza devono quanto più possibile evitare azioni dirette dei singoli.
Durante la riunione è stato approfondito un sistema coordinato di controlli da parte di Polizia locale e provinciale, oltre che della Polizia Stradale per i profili di specifica competenza in aree idonee prossime al ponte di cui si è detto prima. A fine mese si terrà un incontro con tutte le istituzioni in vista dello scadere dei 45 giorni di validità dell'ordinanza da ultimo adottata dall'Anas.