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La cerimonia
Si insedia a Cremona il nuovo procuratore capo Silvio Bonfigli
Con 34 anni di carriera alle spalle, assicura che dedicherà tutte le sue energie a questo nuovo compito puntando sul lavoro di squadra
La sua carriera è iniziata a Brescia dove ha mosso i primi passi sotto la guida di un magistrato che ieri ha ritrovato a Cremona, si tratta della presidente del Tribunale Anna Di Martino.
Silvio Bonfigli nuovo procuratore di Cremona
Si è svolta nella giornata di ieri, venerdì 10 gennaio 2025, la cerimonia di insediamento del nuovo procuratore capo di Cremona Silvio Bonfigli. L’aula ha accolto con calore il magistrato 62enne, visibilmente emozionato nell’assumere questo prestigioso incarico.
Presenti tutte le autorità cremonesi tra cui il prefetto Antonio Giannelli, il questore Ottavio Aragona, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il presidente dell’Ordine degli avvocati. Nel suo discorso inaugurale, Bonfigli ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro di squadra.
La carriera iniziata a Brescia
Ai presenti ha dichiarato che dedicherà tutte le sue energie a questo compito così cruciale per la collettività. Un messaggio chiaro che punta a rafforzare la collaborazione tra istituzioni per affrontare le sfide della giustizia e garantire la sicurezza del territorio. Con 34 anni di carriera alle spalle nella magistratura, Bonfigli porta con sé un ricco bagaglio di esperienza.
La sua carriera è iniziata a Brescia dove ha mosso i primi passi sotto la guida di un magistrato che ieri ha ritrovato a Cremona, si tratta della presidente del Tribunale Anna Di Martino. Un altro volto amico per il nuovo arrivato è il suo predecessore Roberto Pellicano che ha guidato la procura di Cremona per sette anni prima di fare ritorno a Milano. I due magistrati condividono un’amicizia che risale alla giovinezza, essendo entrambi originari di Sassari.
Con l’insediamento di Silvio Bonfigli, la procura di Cremona inaugura una nuova fase. Un inizio all’insegna dell’esperienza, della coesione e della volontà di lavorare per il bene comune.
