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Sergnano, incontro dei Carabinieri con gli anziani per prevenire truffe e raggiri

Nel centro polifunzionale illustrate le tecniche più comuni dei malintenzionati e i comportamenti da adottare per difendersi

Sergnano, incontro dei Carabinieri con gli anziani per prevenire truffe e raggiri

La Compagnia Carabinieri di Crema, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Sergnano, ha organizzato un incontro dedicato agli anziani del territorio per illustrare le principali tecniche di raggiro utilizzate dai malintenzionati ai danni delle fasce più vulnerabili.

L’incontro con gli anziani

L’appuntamento si è svolto nel pomeriggio del 5 dicembre 2025 presso il salone del centro polifunzionale comunale e ha visto la partecipazione di circa cinquanta cittadini. In un clima di condivisione e dialogo, il Comandante della Stazione di Camisano, Maresciallo Ordinario Fabio Ianne, ha spiegato quali rischi corrono gli anziani e quali comportamenti adottare per difendersi dai furti in abitazione e dalle truffe.

È stata ribadita l’importanza di segnalare tempestivamente al NUE 112 ogni situazione sospetta e di valutare l’attivazione del servizio gratuito di collegamento del proprio allarme al numero unico di emergenza, così da garantire un intervento immediato dei Carabinieri.

INCONTRO CON ANZIANI A SERGNANO

I consigli pratici

Durante l’incontro sono stati forniti suggerimenti concreti per evitare di cadere vittima di raggiri:

  • non aprire la porta agli sconosciuti e non consentire l’ingresso in casa, soprattutto se presenti minori;
  • diffidare da chi simula malori per entrare nell’abitazione;
  • prestare attenzione negli ambienti affollati, come mercati o mezzi pubblici, per evitare furti di denaro;
  • non fidarsi di chi sostiene di conoscere parenti o amici, utilizzando modi gentili o atteggiamenti distinti per conquistare fiducia;
  • ricordare che nessun ente invia personale a casa per bollette, rimborsi, sostituzione di banconote o verifica di codici;
  • le società di servizi avvisano sempre in anticipo dell’arrivo dei propri dipendenti;
  • non credere a telefonate di presunti avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine che chiedono denaro per familiari arrestati o coinvolti in incidenti: in questi casi chiudere subito la conversazione e chiamare il 112;
  • limitare la diffusione di dati personali su internet e sui social, evitando di condividere password o informazioni bancarie.

Prevenzione e prossimità

L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno dell’Arma per la prevenzione dei reati e la tutela delle fasce vulnerabili, confermando la volontà di mantenere un rapporto diretto e costante con la cittadinanza.