Scossa di terremoto magnitudo 3.7 nel Piacentino, avvertita anche in provincia di Cremona
Tornano a tremare i lampadari in Lombardia, evacuate due scuole e l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Piacenza
Sono state diverse le scosse di terremoto che hanno interessato il Piacentino questa mattina ma la più rilevante di magnitudo 3.7è stata registrata dalla sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle ore 9.25.
Terremoto nel Piacentino, si è sentito anche a Cremona
Serie di terremoti nella zona di Piacenza in Emilia Romagna, la più forte di magnitudo 3.7 è stata sentita anche in provincia di Cremona. Nella mattina di oggi, venerdì 13 ottobre 2023, una sequenza sismica ha colpito la zona suscitando apprensione tra i residenti.
L'epicentro dei terremoti è stato individuato inizialmente a Vigolzone. La terra ha tremato alle 7.11 del mattino svegliando bruscamente i residenti della Bassa Piacentina. La scossa, di magnitudo 3.5, è stata seguita da una decina di altre. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni significativi.
Altre cinque scosse
La sequenza sismica ha proseguito con altre cinque scosse dopo la prima alle 7.11. La più significativa di queste è stata quasi di magnitudo 4 alle 9.30, ancora chiaramente avvertita in tutto il territorio piacentino. Dopo un'attenta analisi, l'epicentro di queste scosse è stato rilevato tra Vigolzone e San Giorgio Piacentino ma i lampadari hanno tremato anche a Cremona.
La scossa di terremoto più rilevante, di magnitudo 3.7, è stata registrata dalla sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle ore 9.25 ancora nella provincia di Piacenza. Questa scossa è avvenuta a una profondità di 24 chilometri, con epicentro nelle vicinanze di Vigolzone, a circa 15 chilometri a sud di Piacenza.
La sequenza sismica
La sequenza sismica ha avuto inizio con un terremoto di magnitudo 3.5 alle 7.11 seguito da una serie di altre scosse. Alle 7.19, otto minuti dopo la prima, è stata registrata una seconda scossa di minore intensità di magnitudo 2.5, con epicentro a 4 chilometri da San Giorgio Piacentino.
Alle 7.42, una terza scossa di magnitudo 2.7, è stata registrata con epicentro a 3 chilometri da Vigolzone e una profondità di 24 chilometri. Alle 8.17, una quarta scossa di magnitudo 2.9 ha colpito la zona con epicentro sempre nei pressi di San Giorgio Piacentino e a una profondità di 25 chilometri.
Alle 8.29, un altro evento sismico di magnitudo 2.4 è stato registrato, con epicentro a 2 chilometri da Vigolzone. Alle 9.43 e alle 9.52, altre due scosse di magnitudo 2.4 sono state rilevate tra Vigolzone e Carpaneto Piacentino.
Scuole e uffici evacuati
Dal 27 settembre a oggi sono state registrate nella zona oltre venti scosse di terremoto tutte di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.7 ad eccezione di quelle più recenti. Tra domenica 8 e lunedì 9 ottobre, ben sette scosse hanno interessato la regione. Il 10 ottobre, un altro terremoto di magnitudo 2.7 ha colpito sempre nella zona di San Giorgio Piacentino.
La scossa di magnitudo 3.7 alle 9.25 è stata la più intensa di questa sequenza sismica e ha avuto un impatto diffuso sulla provincia di Piacenza in città e nelle aree pianeggianti circostanti. Per precauzione, gli studenti e il personale delle scuole di Podenzano e San Giorgio sono stati evacuati. Anche il personale dell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Piacenza (via Modonesi) è uscito in cortile per precauzione.
L'agenzia delle entrate di Piacenza: