Ritardi e disagi sulla Mantova-Cremona-Milano: il prefetto incontra le Ferrovie
L'invito è a migliorare le prestazioni e ad evitare disservizi per i pendolari.
Ritardi e disagi sulla Mantova-Cremona-Milano: il prefetto incontra le Ferrovie
"Assicurare il massimo sforzo di tutti"
Il Prefetto di Mantova Gerlando Iorio ha incontrato la mattina di giovedì 14 luglio 2022 Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e Trenord per discutere sull'andamento del servizio della linea Milano-Cremona-Mantova, che nelle ultime settimane è stata oggetto di lamentele da parte degli utenti per diversi disservizi.
Nel corso dell'incontro il Prefetto ha sottolineato la necessità che tutti gli attori interessati alla gestione della tratta continuino ad assicurare il massimo sforzo per evitare che si verifichino criticità nell'attività di trasporto e disagi per gli utenti. Negli ultimi tempi, infatti, sono stati registrati momenti di tensione che - quandanche tenuti pienamente sotto controllo - richiedono tuttavia un monitoraggio generale della situazione.
Tra le criticità i molti passaggi a livello
RFI inizialmente ha illustrato le caratteristiche generali della linea Codogno-Mantova che ha tra i maggiori elementi di potenziale criticità i numerosi passaggi a livello oltre che la presenza del semplice binario tra le varie località. RFI ha presentato inoltre i dati di puntualità del trasporto regionale dell’ultimo semestre sia a livello compartimentale che per quanto riguarda la linea Mantova-Milano.
Al via i lavori del raddoppio
A breve inizieranno importanti interventi di potenziamento infrastrutturale, tra cui il raddoppio della Piadena-Mantova, che prevede tra l’altro la soppressione di tutti i passaggi a livello presenti sulla stessa tratta. Nel frattempo RFI ha già avviato un programma di azioni mirate al mantenimento della regolarità della circolazione ferroviaria, con particolare riferimento all’efficienza delle casse di manovra dei passaggi a livello e al sottosistema di terra del sistema di controllo marcia treno.
Anche l’inaspettato evento meteo dello scorso lunedì 4 luglio 2022 ha visto comunque un pronto intervento sia di RFI sia di Trenord, che ha consentito la riattivazione progressiva della circolazione ferroviaria su tutte le linee interessate in tempi relativamente brevi, tenuto anche conto della numerosità dei danni riscontrati.
Puntualità in miglioramento
I rappresentanti di Trenord, in particolare, hanno sottolineato come la puntualità generale del sistema ferroviario lombardo stia progressivamente migliorando rispetto al periodo pre-covid. La linea Milano-Cremona-Mantova è ancora lontana da performance soddisfacenti sia per ragioni infrastrutturali sopra evidenziate, sia per alcune problematiche relative ai treni che, specialmente da maggio risentono delle alte temperature.
Si punta ai bus sostitutivi
A Brescia, Cremona e Pavia, Trenord dispone di bus sostitutivi di emergenza, la cui collocazione sul territorio regionale - su invito del Prefetto - potrebbe essere rivista alla luce di approfondita analisi in ragione delle tratte che presentano maggiori criticità.
Durante l’incontro si è convenuto, quindi, sull'utilità di riservare uno specifico focus alle modalità di attuazione dei piani di emergenza vigenti e sulla possibilità di implementare la disponibilità, in caso di emergenze, di bus sostitutivi, con l'istituzione di ulteriori elenchi di aziende che volessero rendersi disponibili, anche su base volontaria.
L'invito: "Fare manutenzione"
Il Prefetto ha poi evidenziato la necessità di specifica attenzione alle operazioni di manutenzione e di taglio della vegetazione infestante presente sulle aree contigue alle linee ferroviarie, spesso di proprietà privata, e che in caso di eventi meteorologici avversi rischiano di creare situazioni ulteriori di grave pericolo. Al riguardo il Prefetto ha ricordato di aver già diramato puntuali direttive ai sindaci.
Team di controllo della Milano-Mantova
Si è concordato, infine, di istituire, nell'ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, uno specifico gruppo di lavoro operativo che possa garantire l'attività di analisi e di confronto nonché di coordinamento, principalmente sotto il profilo della sicurezza della circolazione, rispetto all'attuazione dei futuri programmi di raddoppio della linea ferroviaria. In tale prospettiva, le forze di polizia non mancheranno di fornire ogni necessario supporto in termini di azione di vigilanza, peraltro già da tempo avviato - d'intesa con l'assessorato regionale alla sicurezza - coinvolgendo anche i sindaci dei Comuni dove si trovano le stazioni ferroviarie.