Riqualificazione Paullese e ponte sull'Adda, i costi salgono a 38 milioni
I lavori consistono nel raddoppio del sedime stradale e del ponte sull’Adda con il fine di aumentare la sicurezza e la fluidità del traffico esistente sull’arteria
(Foto di copertina: il tratto interessato dai lavori)
Massimo impegno da parte della provincia di Cremona per la riqualificazione della SpExSS415 "Paullese" nel tratto compreso tra il Comune di Spino d'Adda e Zelo Buon Persico (LO) con allargamento del ponte sull'Adda.
Riqualificazione ponte sull'Adda
La Provincia di Cremona spinge l’acceleratore, approva in linea tecnica il progetto definitivo con l’intento di avviare quanto prima i lavori di riqualificazione del tratto di Paullese nei comuni di Spino e Zelo Buon Persico della lunghezza di 1,5 Km.
I lavori consistono nel raddoppio del sedime stradale e del ponte sull’Adda con il fine di aumentare la sicurezza e la fluidità del traffico esistente sull’arteria. E’ inoltre prevista la ristrutturazione del vicino ponte Asburgico, il quale verrà consolidato e destinato al transito dei mezzi agricoli e quale percorso ciclo-pedonale.
A tal proposito, lo scorso 2 agosto il Presidente della provincia Paolo Mirko Signoroni ha invitato presso il Palazzo provinciale l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, unitamente ai Sindaci dei territori interessati oltre alle Associazioni di categoria agricole, per un aggiornamento generale in merito all’avanzamento dell’opera.
Progettazione definitiva
Secondo gli impegni presi, la Provincia ha ultimato la progettazione definitiva, che ha visto il recepimento delle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente derivanti dalla procedura di verifica dell’ottemperanza alla VIA del 2005, oltre al recepimento delle nuove normative tecniche sulle costruzioni del 2018 ed infine il doveroso aggiornamento prezzi ai listini attuali, operazioni che hanno richiesto il completo rifacimento del progetto definitivo ed impegnato gli uffici tecnici per diversi mesi.
Costo: 38milioni di euro
La completa revisione progettuale ha portato il costo dell’opera a 38milioni di euro somma al momento non disponibile. Pertanto il Presidente Signoroni ha ritenuto urgente e necessario un confronto diretto con l’Assessore regionale per condividere le opportune azioni per individuare le risorse necessarie.
In tale sede Signoroni ha riferito che la Provincia intende destinare, a parziale copertura dell’intervento, la somma di euro 6.944.245,26, quali fondi che il Ministero ha destinato alla Provincia per la manutenzione dei ponti del territorio Cremonese.
Relativamente alla restante parte mancante, pari ad euro 9,044,157,11, il Presidente ha chiesto all’Assessore Terzi che venga ricercata nell’ambito del bilancio regionale.
Opera prioritaria
L’Assessore ha dichiarato che l’opera risulta prioritaria anche per Regione Lombardia e, pertanto, ha espresso la massima collaborazione per ricercare con urgenza le risorse in argomento, parole che hanno tranquillizzato e soddisfatto tutti i presenti.
Si ricorda che l’opera rientra nell’ambito della legge obiettivo del 2001 e pertanto prevede un percorso approvativo ministeriale. In particolare, una volta reperite le risorse per la completa copertura economica dell’opera, il progetto dovrà essere posto in approvazione dal CIPESS. Seguirà la verifica tecnica del progetto dopo di che potrà essere indetta la gara d’appalto, che la Provincia ha già programmato di svolgere con la formula dell’Appalto Integrato.