Raddoppio del ponte sull’Adda a Spino: via libera definitivo al progetto atteso da anni
Il Cipess approva l’intervento sulla Paullese tra Crema e Spino d’Adda: investimento da 38 milioni di euro per migliorare sicurezza e viabilità tra Cremona e Lodi

Il Cipess ha approvato in via definitiva il raddoppio del ponte sull’Adda lungo la Paullese, tra Crema e Spino d’Adda. L’intervento da 38 milioni di euro migliorerà sicurezza e viabilità per migliaia di cittadini delle province di Cremona e Lodi. I lavori includono un nuovo ponte in acciaio e la riqualificazione delle strutture esistenti.
Via libera al raddoppio del ponte sull’Adda a Spino
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha dato il via libera definitivo a un’infrastruttura strategica per la mobilità lombarda: il raddoppio del ponte sul fiume Adda lungo la S.P. ex S.S. 415 "Paullese", nel tratto compreso tra Crema e Spino d’Adda.
Un’opera attesa da anni, che rappresenta una svolta per la viabilità delle province di Cremona e Lodi, con ricadute significative sulla sicurezza stradale, sulla scorrevolezza del traffico e sulla qualità della vita per migliaia di cittadini e pendolari.
Un nuovo ponte tra quelli esistenti
Il progetto, approvato in via definitiva, riguarda il lotto 3 dell’ammodernamento della Paullese. Come spiega il consigliere regionale della Lega Riccardo Vitari, il piano prevede il raddoppio della carreggiata per circa 1,6 chilometri, la costruzione di un nuovo ponte in acciaio tra quelli esistenti e la riqualificazione dei ponti attuali, con particolare attenzione al ponte storico Asburgico.
Si tratta di un investimento complessivo di 38 milioni di euro, finanziato in gran parte (oltre 30 milioni) da Regione Lombardia e, per la parte restante, dalla Provincia di Cremona.
Vitari ha espresso soddisfazione per l’approvazione, sottolineando l’impegno dei rappresentanti istituzionali:
"Ringrazio il ministro Matteo Salvini, il sottosegretario Alessandro Morelli e l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi, che hanno lavorato concretamente per raggiungere questo traguardo fondamentale per la nostra regione".

Sulla stessa linea Andrea Bergamaschini, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Crema: "È una notizia straordinaria per il nostro territorio. Finalmente si realizza un intervento che attendevamo da troppo tempo. Un’opera cruciale per i cittadini, le imprese e l’intera economia locale".
Via al cantiere
Il presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, ha precisato che si attende ora la delibera ufficiale del Cipess per integrare eventuali prescrizioni nel progetto, che sarà aggiornato secondo le normative più recenti sugli appalti e i nuovi listini prezzi.
Parallelamente si procederà con la gara d’appalto, prevista con la formula dell’appalto integrato per accelerare l’apertura del cantiere. Proseguiranno anche le attività per l’acquisizione delle aree necessarie all’opera, già avviate negli anni scorsi.
"Questo risultato – ha dichiarato Mariani – è il frutto di un lavoro di squadra tra istituzioni locali, regionali e nazionali. Il nostro obiettivo resta la sicurezza stradale e lo sviluppo del territorio, e ora possiamo davvero dire che il raddoppio del ponte sull’Adda non è più solo un progetto, ma una realtà in cammino".