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Prevenzione primaria in gravidanza, anche Asst Crema premiata in Senato

Alla cerimonia di consegna erano presenti il direttore generale Alessandro Cominelli e il direttore dell'unità operativa, Vincenzo Siliprandi

Prevenzione primaria in gravidanza, anche Asst Crema premiata in Senato
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Anche il reparto di ostetricia e ginecologia di Asst Crema rientra nella mappatura nazionale dei centri che offrono servizi per la prevenzione primaria in gravidanza: il riconoscimento consegnato, nel pomeriggio di mercoledì 10 aprile 2024, da Onda in Senato.

(Foto di copertina: da sx Cominelli, Siliprandi e Orthmann vicepresidente Fondazione Onda)

Prevenzione primaria in gravidanza, anche Asst Crema premiata in Senato

Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ASST (Azienda Socio-Sanitaria Territoriale) di Crema è stato inserito tra i centri mappati su scala nazionale dalla Fondazione Onda per la sua dedicazione alla promozione primaria in gravidanza. Il riconoscimento è stato consegnato ieri pomeriggio, mercoledì 10 aprile 2024, presso la sala Zuccari del Senato della Repubblica a Roma, durante un convegno dal titolo "La vaccinazione in gravidanza, l'importanza della prevenzione primaria". L'evento ha visto la collaborazione della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO).

Gli elementi per la valutazione

Alla cerimonia di consegna erano presenti il direttore generale Alessandro Cominelli e il direttore dell'unità operativa, Vincenzo Siliprandi. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ASST di Crema è stato uno dei 210 ospedali italiani che hanno aderito alla mappatura condotta dalla Fondazione Onda. Tra gli elementi considerati per la valutazione c'erano la presenza di programmi educativi sull'alimentazione corretta e sull'importanza dell'attività fisica durante la gravidanza, oltre alle misure di accompagnamento dalla gravidanza al post-partum, garantendo un sostegno continuo alle donne nella loro nuova fase di maternità.

Il direttore dell'unità operativa, Vincenzo Siliprandi, ha sottolineato che il riconoscimento è frutto del lavoro quotidiano di un team multidisciplinare, impegnato nell'integrare conoscenze e competenze per rispondere al meglio alle esigenze delle donne. Il reparto offre un percorso di assistenza completo durante la gravidanza e il post-partum, con particolare attenzione all'allattamento, alle problematiche del perineo e al benessere psicologico delle mamme.

“Siamo molto felici di aver ricevuto questo riconoscimento che attesta l’attenzione della nostra azienda per un tema importante e delicato. Avere a cuore la prevenzione primaria delle donne in gravidanza significa avere a cuore il presente ed il futuro. Questo riconoscimento ci dice che, grazie all’impegno e allo sforzo dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia diretta da Vincenzo Siliprandi, stiamo lavorando nella direzione giusta in un percorso di accompagnamento alla donna che fa della cura di sé un aspetto importante per far sì che le mamme abbiano un ruolo attivo e proattivo nella prevenzione. Per loro, prima di tutto, ma anche per coloro di cui si prendono cura”.

La vaccinazione in gravidanza

Durante l'evento è stata presentata anche un'indagine condotta dalla Fondazione Onda ETS in collaborazione con l'Istituto di ricerca Elma Research, che ha indagato l'atteggiamento delle donne nei confronti della prevenzione primaria in gravidanza, con particolare attenzione alla vaccinazione. L'indagine ha coinvolto 300 donne in gravidanza o neomamme, evidenziando una scarsa adesione alle vaccinazioni, motivata principalmente dalla mancanza di conoscenza sui benefici dei vaccini in gravidanza e da barriere logistiche.

Durante la gravidanza – emerge dall’indagine - le donne si fanno seguire principalmente dal ginecologo in attività privata (65 per cento dei casi), mentre sono il 14 per cento quelle seguite principalmente dal ginecologo dell’ospedale, l’11 per cento dal ginecologo di ASL/consultorio, il 10 per cento dall’ostetrica. La quota di queste donne che accede alle vaccinazioni è limitata: il 22 per cento accede a quella per il COVID-19, il 33 per cento a quella per l’influenza, il 42 per cento a quella per tetano, difterite, pertosse. Diverse sono le barriere alla vaccinazione, come la scarsa conoscenza: 1 donna su 4 conosce al massimo un vaccino disponibile per le donne in gravidanza tra vaccinazione Covid, DTPa e influenza.

I benefici dei vaccini in gravidanza

Il presidente della Fondazione Onda ETS, Francesca Merzagora, ha sottolineato l'importanza di aumentare la consapevolezza sui benefici dei vaccini in gravidanza e semplificare l'accesso alle vaccinazioni. Il direttore generale Alessandro Cominelli e il direttore dell'unità operativa Vincenzo Siliprandi hanno confermato l'impegno del presidio cremasco nel continuare a sostenere la promozione primaria in gravidanza e garantire un'assistenza di qualità alle donne e alle loro famiglie.

“I risultati dell’indagine sulla prevenzione vaccinale in gravidanza presentano un quadro di criticità che richiede una risposta decisa. Emerge come fondamentale la necessità di incrementare l’awareness sui vaccini disponibili in gravidanza, trattando il tema come parte integrante della prevenzione primaria e sensibilizzando soprattutto sugli alti rischi associati alle patologie e sui bassi rischi delle vaccinazioni”, dichiara Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS.

“Occorre inoltre incrementare l’adesione ai vaccini, con il coinvolgimento delle Istituzioni per sensibilizzare sul tema ad alto livello, e dei professionisti della salute (in primis il ginecologo) per un’informazione mirata che sappia rassicurare e motivare le donne. È infine necessario semplificare l’accesso alle vaccinazioni, ovvero semplificare l’iter per la prenotazione e ridurre i tempi di attesa, offrire la possibilità di effettuare i vaccini vicino alla residenza o nello stesso sito di altre visite ed esami per eseguirle contestualmente”.

“Anche il presidio cremasco – concludono Cominelli e Siliprandi – continuerà a fare la propria parte”.

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