ATTUALITÀ

Più sicurezza al Museo di Storia Naturale: installate pellicole antisfondamento sulle vetrine storiche

Intervento mirato a proteggere le opere esposte e garantire la sicurezza di visitatori e personale, senza alterare l’estetica degli allestimenti

Più sicurezza al Museo di Storia Naturale: installate pellicole antisfondamento sulle vetrine storiche

Al Museo di Storia Naturale sono state installate pellicole antisfondamento sulle vetrine storiche per proteggere le opere e garantire la sicurezza di visitatori e personale, rispettando l’estetica originale. L’intervento fa parte di un più ampio programma di tutela e prevenzione.

Museo Storia Naturale, pellicole antisfondamento sulle vetrine

Al Museo di Storia Naturale di Cremona sono iniziati i lavori per l’installazione di pellicole antisfondamento sulle vetrine storiche. L’intervento, pensato per rafforzare la sicurezza, si inserisce in un più ampio programma di prevenzione che mira a proteggere le opere conservate da urti accidentali, atti vandalici e tentativi di effrazione.

Come funzionano

Le pellicole vengono applicate direttamente sulle superfici vetrate, aumentando la resistenza del vetro e riducendo il rischio di dispersione dei frammenti in caso di rottura. Questa misura contribuisce sia alla salvaguardia delle opere esposte sia alla sicurezza dei visitatori e del personale.

L’intervento è stato progettato per integrarsi armoniosamente con le caratteristiche storiche e architettoniche delle vetrine, minimizzando l’impatto visivo e preservando l’estetica originale degli allestimenti.

I lavori sono stati affidati alla ditta Altaimago S.r.l. di Saronno (Varese), azienda specializzata in lavorazioni tecniche su superfici vetrate e architettoniche. L’impresa è nota per la qualità dei materiali impiegati, la cura dell’esecuzione e la capacità di operare su contesti delicati come edifici storici e spazi espositivi aperti al pubblico, rispettando le caratteristiche architettoniche e conservative.

“Il Sistema Museale – dichiara al riguardo l’assessore alla Cultura Rodolfo Bona – conferma così il proprio impegno costante nella conservazione e valorizzazione del patrimonio, attraverso azioni concrete che coniugano tutela, innovazione e attenzione alla sicurezza”.