Per l'Anci Lombardia la provincia di Cremona è ultima per numero di sindaci donna

La fotografia della nostra provincia tratta dal volume "I Comuni della Lombardia 2024" realizzato in collaborazione tra Anci Lombardia e l’Istituto per la finanza e l’economia locale-Fondazione Anci (Ifel) che analizza i comuni a secondo i parametri Istituzioni, Finanza, Economia, Territorio e Società. Ecco Cremona secondo Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

La provincia di Cremona per l'Anci Lombardia

"Quella di quest’anno rappresenta l’ottava edizione di questo compendio che ormai rappresenta una vera e propria bussola, per appassionati e addetti ai lavori, per muoversi nel mondo degli oltre 1.500 Comuni che compongono la Lombardia e approfondire informazioni e caratteristiche sui territori che li accolgono", ha dichiarato nella prefazione al volume Rinaldo Mario Redaelli Segretario Generale di Anci Lombardia.

"Sono tanti i temi presi in considerazione: dai dati demografici a quelli di carattere sociale (densità abitativa, indice di invecchiamento, tasso migratorio etc.), da quelli economici e finanziari (l’autonomia finanziaria e tributaria, i trasferimenti, le spese, le imprese attive, le specializzazioni economiche dei territori), allo stato delle unioni e delle fusioni dei Comuni, di cui presentiamo come sempre un aggiornamento, al personale dipendente dei Comuni e molto altro. Un’attenzione particolare è dedicata ai Piccoli Comuni della regione che rappresentano circa il 70% del totale e ai Comuni montani".

Ma quali sono le caratteristiche peculiari della provincia di Cremona? Primo dato che salta all'occhio è quello della spesa dei comuni, dove la nostra provincia è quarta con 837,1 euro di pro capite.

Invece per la presenza di stazioni ferroviarie nei comuni: Cremona è in decima posizione.

Nel dettaglio

Entrando nel dettaglio dell'analisi svolta, ad essere prese in considerazione sono cinque macroaree, ognuna a sua volta suddivisa in sottosezioni.

Istituzioni

Dal punto di vista delle istituzioni la provincia di Cremona, caratterizzata da 113 comuni totali per l'89,4% di piccole dimensioni, risulta essere sotto la media per quanto riguarda la presenza di sindaci donna che si attesta al 10,1%, al 12° posto a livello regionale. A livello regionale, infatti, il dato è del 18,4%. A livello anagrafico, invece solo 2 comuni su 113 possono "vantare" un sindaco al di sotto dei 35 anni di età.

Sindaci donna Lombardia

Finanza

Brutte notizie per la provincia di Cremona alla voce finanza. La nostra provincia gode infatti di un'autonomia finanziaria del 68,20% (72,40% secondo i dati riferiti al 2021 e che tengono conto anche delle entrate derivanti dai Rifiuti solidi urbani). Dato questo che la pone nella decima posizione a livello regionale.

Si colloca invece al nono posto per entrate tributarie (334,5 euro pro capite), settima per extratributarie (206,7 ) e per entrate correnti (793,7). La nostra provincia si colloca inoltre a metà della classifica riguardo ai trasferimenti pro capite (376,3 pro capite) e quarta per spesa dei Comuni (837,1 euro pro capite).

Economia

Dal punto di vista dell'Economia la provincia di Cremona si colloca al nono posto per numero di imprese attive: i dati parlano chiaro. A fine 2022 si attestano 24.977 realtà (dato a fine 2022), in calo del 3,70% sull’anno precedente (-0,2% la media regionale).

In termini di "pesi", al primo posto troviamo il settore primario (62,8%) seguito dall'industria (34,5%) e dai servizi solo per il 2,7%. Per quanto riguarda invece il reddito imponibile 2021 è di 5,6 miliardi, pari a 26.554 euro a persona (media regionale di 29.787).

Territorio

A livello di territorio la provincia di Cremona si pone a metà classifica per la potenza installata di impianti fotovoltaici pari a 291 MW. I KW per chilometro quadrato si attestano invece sui 164,6.

In termini di motorizzazione risulta essere al di sopra della media lombarda e, in particolare, si attesta al 64,7% a fronte di una media pari al 63,1%.

Società

Alla voce "società"  la provincia di Cremona si attesta al sesto posto in Lombardia in termini di tasso migratorio con 42.483 persone (popolazione straniera) e un'incidenza sulla popolazione residente del 12,10%.

Un dato significativo per la provincia di Cremona è quello legato al decremento della popolazione pari a -6,2 ogni mille abitanti, a fronte di una media regionale di 4,47 e nazionale di 5,45. Dato che la colloca al quarto posto in Lombardia.