Parte la campagna antinfluenzale e anticovid, vax day il 1° ottobre 2023: dove vaccinarsi a Cremona
Riservato solo ad alcune categorie: accesso gratuito e su prenotazione attraverso il portale regionale
In Lombardia domenica 1 ottobre 2023 parte la campagna antifluenzale e anticovid: vax day anche in Ats Val Padana riservato solo ad alcune categorie. L'accesso sarà gratuito e su prenotazione attraverso il portale regionale.
Campagna antinfluenzale e anticovid
Domenica 1° ottobre 2023 Regione Lombardia ha organizzato un Vax Day simbolico per dare inizio alla Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023/2024. L’accesso sarà gratuito e su prenotazione attraverso il portale regionale vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it.
Durante la somministrazione del vaccino antinfluenzale, verrà data la possibilità di co-somministrare il nuovo vaccino anti-COVID aggiornato, il cosiddetto XBB 1.5. Inoltre, alcune ASST (Aziende Socio-Sanitarie Territoriali) stanno promuovendo specifiche iniziative che includono la co-somministrazione della vaccinazione anti-pneumococco e anti-herpes zoster per i soggetti target.
Riservato ad alcune categorie
Le categorie di popolazione che avranno accesso prioritario alla vaccinazione nel corso del Vax Day sono:
- Donne in gravidanza
- Operatori sanitari inclusi dentisti, farmacisti, veterinari, infermieri, ecc.
- Persone di età ≥ a 60 anni
- Bambini della fascia d’età 2-6 anni
- Forze dell’ordine, Polizia locale, Vigili del fuoco
- Insegnanti e personale scolastico.
Dove vaccinarsi a Cremona
Per il Vax Day del 1° ottobre 2023, l’ATS della Val Padana, in collaborazione con le ASST di Cremona e di Crema, ha attivato sul territorio provinciale due punti vaccinali che opereranno secondo le seguenti modalità:
- ASST DI CREMONA: Polo vaccinale di Cremona, in Via Dante 134, dalle 8 alle 12.
L’accesso sarà su prenotazione, ma se non ci sarà iperafflusso di utenza sarà consentito anche il libero accesso; per le donne in gravidanza l’accesso sarà sempre libero. Inoltre, sarà possibile effettuare anche la co-somministrazione con vaccino anti pneumococcico e anti zoster, nonché – per le donne in gravidanza – anche con vaccino DTP (Difto–Tetano–Pertosse).
Inoltre, in ASST Cremona sarà possibile, come già detto, la co-somministrazione del nuovo vaccino anti-COVID aggiornato XBB 1.5 alle seguenti categorie: over 60, donne in gravidanza, operatori sanitari.
- ASST DI CREMA: Polo vaccinale di Crema, CV Poliambulatori, dalle 8.30 alle 12.30.
Anche qui l'accesso sarà su prenotazione, ma le donne in gravidanza e gli operatori sanitari avranno sempre garantito l’accesso anche senza appuntamento. Sarà possibile la co-somministrazione con vaccino anti pneumococcico e anti zoster. Inoltre, gli operatori saranno disponibili a fornire informazioni rispetto allo stato vaccinale (vaccinazioni di routine) e a fissare l’appuntamento per eventuali recuperi di vaccinazioni mancanti.
"Obbligo morale"
L'Assessore Regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato l'importanza della campagna vaccinale: "Vaccinarsi è un obbligo morale, serve a tutelare noi stessi e le persone fragili che sono vicine. Per quanto riguarda l'anti-COVID, sottolineo che si tratta di nuovi vaccini che coprono tutte le varianti oggi in circolazione. Non si può dunque parlare di V dose".
“La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne soprattutto le complicanze – afferma Silvana Cirincione, Direttore Sanitario di ATS -. È altamente raccomandata ed offerta in modo gratuito ai soggetti a rischio per motivi di salute e ad alcune categorie di lavoratori, ma è anche indicata per tutti coloro che desiderino evitare la malattia influenzale. In caso di dubbi, il consiglio è di consultare il proprio medico curante anche per valutare la co-somministrazione di altre importanti vaccinazioni come ad esempio il vaccino anti-pneumococco e l’anti-Herpes Zoster. Ci auguriamo che l’adesione alla campagna vaccinale sia ampia, soprattutto da parte dei soggetti di età superiore ai 65 anni che così potranno essere protetti nei confronti della malattia”.
“Fare la vaccinazione antinfluenzale è un gesto importante per proteggere sé stessi e gli altri - afferma Rosario Canino, Direttore Sanitario della ASST di Cremona -. Come ogni anno, rinnoviamo il nostro impegno a sostegno di questa importante campagna di prevenzione, che prenderà il via con il Vax Day in programma all'inizio di ottobre. L’invito a vaccinarsi è rivolto in primis alle categorie più fragili o esposte al rischio di ammalarsi. Inoltre, sarà possibile abbinare all’antinfluenzale (massimo una sola co-somministrazione a seduta) l'anti-pneumococcica, l'anti-herpes zoster, o il nuovo vaccino anti-Covid, adeguato alle varianti attuali. Anche quest'anno, nelle diverse fasi della campagna vaccinale, potremo contare sulla collaborazione di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, centri vaccinali e farmacie del territorio, affinché la copertura raggiunga livelli di efficacia elevati per tutta la popolazione”.
“La vaccinazione ha dimostrato di essere una straordinaria arma di prevenzione soprattutto per gli anziani ed i soggetti con fragilità o maggiori condizioni di rischio. Esorto, dunque, convintamente i cremaschi ad aderire alla campagna per la vaccinazione antinfluenzale promossa da Regione Lombardia, abbiamo a disposizione un vaccino di provata sicurezza ed efficacia. – conclude Roberto Sfogliarini, Direttore Sanitario ASST di Crema -. Gli operatori del nostro centro vaccinale, coordinato da Edoardo Premoli e Marco Severgnini, sono disponibili per fornire suggerimenti ed informazioni.
Il Vax Day, in programma il prossimo 1 ottobre, durante il quale potranno sottoporsi al vaccino donne in gravidanza, operatori sanitari inclusi dentisti, farmacisti, veterinari, infermieri, ecc. persone di età ≥ a 60 anni, bambini della fascia d’età 2-6 anni, forze dell’ordine, polizia locale, vigili del fuoco, insegnanti e personale scolastico, è l’occasione per fare prevenzione. L’accesso avviene su prenotazione, mediante i canali attivati da Regione Lombardia. A Crema è previsto accesso diretto per gli operatori sanitari e le donne in gravidanza”.