Opere pubbliche, a Cremona in programma interventi per oltre 48 milioni di euro

Un investimento di questa portata non si vedeva da anni, è un'opportunità di lavoro anche per tanti professionisti del territorio.

Per riqualificare alcune aree

A Cremona sono in programma lavori per la realizzazione di opere pubbliche per oltre 48 milioni di euro. Questo investimento è reso possibile dalle proposte progettuali che i dirigenti dei vari settori insieme ai loro collaboratori hanno messo a punto per la partecipazione a bandi nazionali.

Ottenuti i finanziamenti, i competenti uffici si sono già messi al lavoro per l’approvazione degli elaborati e la conseguente indizione di procedure per l’affidamento dei vari servizi. Il percorso porterà alla riqualificazione di alcune aree cittadine di grande rilevanza.

Un'opportunità per i professionisti

Sarà un'opportunità di lavoro per i professionisti del territorio che possono diventare così protagonisti delle trasformazioni urbanistiche di Cremona. Per questo il vice sindaco e assessore al territorio Andrea Virgilio suggerisce ai professionisti del territorio di verificare la propria iscrizione all'Albo del Comune di Cremona.

Si tratta di uno dei presupposti per poter ricevere l'incarico dei lavori con importi inferiori a 139 mila euro. Sopra quella cifra ci saranno invece delle procedure che verranno aperte pubblicate anche sul bollettino ufficiale del Comune di Cremona inviato settimanalmente a tutti gli iscritti, per iscriversi basta compilare l’apposito form presente sul sito del Comune.

I progetti da realizzare

Entrando nel dettaglio dei progetti, ci sono i vari interventi da attuare nel quartiere Po per un ammontare complessivo di oltre 15 milioni di euro e quelli di rigenerazione urbana per un un importo complessivo di oltre 9 milioni. Tra quelli di rigenerazione anche la messa in sicurezza e rifunzionalizzazione del Palazzo ex Duemiglia.

A questi si aggiungono le opere per oltre 16 milioni di euro finanziate sul bando sviluppo urbano sostenibile e gli adeguamenti alle norme antisismiche degli edifici che ospitano le scuole “Virgilio” e “Anna Frank” che ammontano a circa 6 milioni di euro.