Nasce Assoinfluencer, il primo sindacato che tutela i diritti degli influencer
In Italia i professionisti del settore sono 350mila per un volume d'affari di 280 milioni di euro.
Dare supporto e tutela ai produttori di contenuti per web e social network. E’ con questo obiettivo che nasce Assoinfluencer, il primo sindacato di categoria. Un mondo nuovo ma già capace di muovere un giro d’affari, solo in Italia, da 280milioni di euro.
Nasce Assoinfluencer, il sindacato che tutela i diritti degli influencer
Influencer, creator streamer. Sono i produttori di contenuti digitali. In Italia sono circa 350mila. Chiara Ferragni è sicuramente l'influencer digitale più famosa e pagata d'Italia, con un impero, secondo Money, da 40 milioni di dollari. Ma non tutti sono come l'imprenditrice cremonese. Anzi.
Esiste anche una importante community di micro influencer, spesso alle prime armi. Persone che hanno quindi sicuramente bisogno di un supporto. Già perché fare l’influencer non è un passatempo, ma ormai una professione vera e propria. E come tale comporta anche delle responsabilità.
Quantificare il proprio lavoro
Tanti gli aspetti da prendere in considerazione. Perchè non ci sono solo i contenuti digitali. Ma c'è da gestire anche la fiscalità. Come bisogna anche saper valutare (e quantificare) il proprio lavoro. Quanto può valere ad esempio una storia su Instagram? In quanto posso quantificare il mio lavoro a un’azienda che mi chiede di rappresentarla?
Sono questi alcuni dei quesiti a cui Assoinfluencer cerca di dare una risposta, fornendo supporto ai professionisti della categoria.
Industria in crescita
Un'industria in rapida crescita quella dell'influencer marketing, che nel mondo vale già 14 miliardi. Un valore che in soli 5 anni è triplicato. In Italia il mercato nel 2021 vanta un +15% rispetto all'anno precedente. E, sempre sul territorio nazionale, nel 2021, oltre il 50% delle aziende ha attivato campagne di influencer marketing (IM).
Assoinfluencer nasce proprio per supportare ma anche regolamentare la categoria. L'influencer è infatti una professione ancora poco tutelata sul piano legale. A idearla sono stati gli avvocati Jacopo Ierussi e Valentina Salonia.
"Quella dell'influencer è una figura nuova e che cambia tanto rapidamente quanto il mondo dei media - spiega Jacopo Ierussi, all'Ansa - i creator possono essere artisti e imprenditori, atleti e divulgatori, ma sono sempre professionisti, capaci di produrre valore attraverso competenze e strumenti specifici. E in quanto professionisti, in un mercato ancora non regolato, ciò che fino ad oggi è mancato è esattamente una realtà che ne tutelasse diritti e interessi: Assoinfluencer è nata proprio per rispondere a questa esigenza".
Perchè, è bene ricordarlo, internet non è, e non può essere, un luogo senza regole.